martedì, novembre 14, 2006

Coming out

Volevo raccontarvi di come è entrata come una tempesta. Ha portato uova fresche, burro, arrosti e polpette.
Ha rivoluzionato la mia cucina, senza tema di essere invasiva. Pulito verdura, cotto arrosti, preparato gustosissime polpette, and last but absolutely not least, la favolosa crostata.
Era parecchio che non si mangiava tanto in casa mia. Era parecchio che non mi sentivo così coccolata. Ha perfino messo i piatti nel lavastoviglie e lavato e asciugato le pentole. Dopodiché, il pavimento della mia cucina era una melma di farina e acqua, anche con svariati pezzi d'insalata a fare da contorno.
Volevo raccontarvi di come non ho una lira nel portafoglio perché non ho una lira sul conto, visto che mi sono fottuta lo stipendio del mese scorso per pagare l'assicurazione della macchina (e che macchina, direte voi!). E di come nemmeno mio marito abbia una lira sonante visto che non gli rifanno il bancomat da quasi due mesi. Andiamo avanti a buffi. Ma capirete che non si può fare all'infinito.
Volevo anche raccontarvi di come ieri, oltre alla crostata, ho avuto tra le mani, per la prima volta da diverso tempo, un quotidiano in carta e inchiostro. Un'esperienza da urlo. Noi internauti che privilegiamo lo scroll down dovremmo prenderci ogni tanto qualche vacanza cartacea.
Eppure mi hanno incolpata di far accadere le cose per scriverle poi sul blog. Ebbene sì. E' vero. Sono io che ho costretto mia madre a squaquerarmi la cucina, sono io che trafugo mensilmente il bancomat di mio marito e che butto dalla finestra la copia di "Repubblica" che qualcuno profumatamente pagato lascia ogni giorno sotto lo zerbino. A me piace così.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma niente, niente hai assunto "a gratise" la vecchia pensionata che ti ha dato i natali come colf? Una fettina di culo vicino all'osso?

Labelladdormentata ha detto...

Curioso! Noi ci ritroviamo nella stessa situazione, ma a causa delle tasse! Perchè nonostante si sia due professionisti, le paghiamo tutte fino all'ultimo centesimo, anzi, a volte qualche cosa di più!
Ci puoi prestare quella simpatica signora? Sono disposta a darle vitto e alloggio e una montagna di affetto!

Anonimo ha detto...

Tutto ti perdono, ma non se usi espressioni orripilanti e degradanti la splendida lingua italiana come "da urlo": un motto da pubblicità delle merendine. Ma come, proprio te che hai letto 28.474 libri, che fai della lingua scritta un esercizio di piacere e di comunicazione superiore, proprio tu mi scrivi " da urlo"??
Ammetto che quando l'ho letto ho urlato.
Se scrivi anche "allucinante" non essendo preda di allucinazione, ti segnalo a Baricco, neh!

Anonimo ha detto...

Gigio ma meringa sono due giorni che è malata!! L'uso della lingua italiana scritta le è stato momentaneamente sospeso dai microbi del raffreddore fluttuanti nel suo naso! Ora sono loro che, avendo preso pieno possesso della sua capa, si esercitano nella scrittura e parlano in sua vece. Vedrai che tra un paio di giorni la super meringa tornerà "manzoniana" come sempre.

adelina ha detto...

volevo che continuassi a raccontare...ma non si sa perchè ti è piaciuto chiudere velocemente..il mio prof direbbe:-come se all'improvviso ti sia squillato il telefono o il citofono. Come se ti fossi accorta di dover correre in bagno!-

poi, noto che Baricco sta sul culo a molti, così, senza peli sulla lingua!

adelina ha detto...

volevo che continuassi a raccontare...ma non si sa perchè ti è piaciuto chiudere velocemente..il mio prof direbbe:-come se all'improvviso ti sia squillato il telefono o il citofono. Come se ti fossi accorta di dover correre in bagno!-

poi, noto che Baricco sta sul culo a molti, così, senza peli sulla lingua!

Annachiara ha detto...

Ah, gigio, urlo! La parola c'è e si usa. Mica degrada! Designa il particolare sentimento di apprezzamento che si ha per qualcosa di raro. Soprattutto col conto al verde!
Adelina mia, co' sto naso otturato c'è poco da raccontare. Pensa che devo ancora ridare 5 euro a mia sorella, e che è per questo che sta facendo tutte queste scene! Pensa se gliene chiedevo 15, come ero tentata di fare!
Bella, coraggio, uniti si vince!

prostata ha detto...

Io quando ero in difficoltà economiche (praticamente sempre), la copia di Repubblica (dell'allora mio coinquilino) la mettevo da parte, si sa mai. Non saranno dieci piani di morbidezza, ma...

Anonimo ha detto...

Si cocca, a quei 5 euri aggiungi gli interessi legali fino al mio completo soddisfo!!

Annachiara ha detto...

x ABS: ora invece cosa usi? ;-)
x l'avvocato scassamaroni: ho capito che sei tapina e attaccata al soldo. Ma evita di perseguitarmi così in pubblico...ci sono modi più raffinati....

Anonimo ha detto...

Ma il mio è un modo raffinatissimo! Di questi tempi di magra anche una moneta delle vecchie £ 500 si può tranquillamente spacciare per quella degli odierni € 2,00! Ma lo sai con €5,00 quanto ci mangio alla mia rosticceria cinese sotto studio? praticamente un ricevimento di nozze! Ciao mia bella oziatrice. Livia

Giuliana ha detto...

che bello una mamma che fa la mamma! pensa che ieri sera ho chiamato mia suocera (ospite da me) dall'ospedale chiedendole per favore di farci trovare qualcosa da mangiare, e lei mi ha risposto: "sì, non ti preoccupare, ci sono i formaggi, l'affettato...". poi mi sono messa a piangere.
guarisci presto!