La mia dietologa, bella bionda e con impeccabili perle alle orecchie, mi fa un sacco di complimenti.
Mi dice che sono dimagrita, che educo bene mia figlia, la quale (tra parentesi) le distrugge lo studio sistematicamente: dalle statuette di pietra alle scatolette di medicinali nei cassetti. Ma tant'è.
Diciamo che anch'io sono discretamente contenta del successo dietologico. Lei veramente mi lusinga. Ogni volta mi misura centimetro per centimetro. Prende un metro, quello da sarta, morbido e anche un po' freddino a contatto con la pelle, quel tanto che basta a darti qualche brivido e farti rassodare illico i muscoli. E comincia a misurare: torace, vita, fianchi, glutei, cosce, caviglie, braccia e polsi. E non so come, riesce sempre a cogliere dei miglioramenti in millimetri o quando ho fatto veramente un buon lavoro, in centimetri! Questo è il momento più esaltante della seduta, dopo la pesa. Però, verso la fine, quando mi esamina da vicino le cosce le vene la pancia, se ne esce sempre con la storia della postura, che ho ancora la postura da donna incinta, e che non va bene e che bisogna che io faccia qualcosa. Io nicchio, faccio finta di non capire 'sta storia della postura. Insomma la devo aver indotta alla disperazione perché l'altro giorno ha aperto il capitolo "Esercizi di postura". Io già roteavo gli occhi (di nascosto, ovviamente). Ella comincia a spiegare l'esercizio con tali parole: " Ti devi mettere prona e ...". Io mi sono concentrata sul significato della parola "prona", in un concentrato di confusione, perché non mi ricordavo più cosa volesse dire esattamente, quale fosse il verso insomma, e mi sono persa il seguito dell'esercizio. Ovviamente non avevo coraggio di chiederle se prona era a pancia sotto o sopra e alla fine non avevo il coraggio di chiederle di ripetermi come dovevo fare l'esercizio. Per cui ho fatto un bel sorriso a 36 denti e ho detto: "Ci proverò", ossia proverò a fare qualcosa tipo posizione a barchetta, mani e gambe alzati ma non ho capito se devo tenere le gambe oppure lasciarle libere. In realtà non ho capito nemmeno a cosa mi servirà l'esercizio. La settimana prossima le dirò che a causa di un problemino di udito avevo capito supina invece di prona. Così ricomincerò da capo e lei mi potrà dare i voti solo dalla settimana successiva. E io che avevo fatto la dieta per non andare in palestra....
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