mercoledì, maggio 05, 2010

In medio stat virtus

Il nostro è un paese veramente strano.
Si commuove davanti ad un bambino caduto in un pozzo e lascia, per tramite delle persone più importanti per la crescita delle nuove generazioni, i maestri e - perché no - anche i bidelli, un bambino di 3 anni sporco di cacca fuori dalla porta della classe in punizione.
E questo è l'emblema del funzionamento di molte istituzioni in Italia.
Se ci sono le persone dietro a farle funzionare, a raddrizzare un'eccessiva rigidità della legge, ad ammorbidire la poca elasticità di talune discipline, allora la regola sarà una sana normalità, che nulla toglie alla dignità degli attori.
Ma se le "persone" interpretano le norme troppo alla lettera, o comunque non mettono l'anima in quello che fanno - e non faccio un discorso classista di dignità di mestieri, perché anche il netturbino che fa la raccolta a porta a porta a casa mia, se non ha un minimo di elasticità non dovrebbe raccogliere nulla di quello che non è rigidamente posizionato nel mastello perché tutti i mestieri, secondo me hanno pari dignità - allora si crea l'eccezione molesta, come questa di Napoli, in cui per la poca elasticità (perché di questo si sarà trattato) di due o tre persone, ci rimette tutta l'istituzione, nonché la dignità di un povero bambino.
Io dico: smettiamo di versare lacrime per situazioni che non possiamo risolvere e che comunque non nobilitano la nostra italica identità e buttiamoci invece sull'attenzione all'altro, meno mediata da contesti mediatici e più produttiva di autentica solidarietà.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Gillo Dorfles in "Irritazioni" fa degli ottimi esempi sull'abuso della nostra stampa ed opione pubblica del "corpo mistico".

Vermicino ma anche Eluana Englaro.

Molta emozione, fanatismo spinto da chi ha le solite hidden agendas.
Ma scarsa analisi dei fatti. E nessun rispetto per la dignita' altrui.
L'analisi, la dignita' non generano EMOZIONE!!

Sono stufa delle ondate emotive di questo paese dominato da dinamiche di tipo tribale.

Striped

Annachiara ha detto...

@ stripedcat: di questo famoso "corpo mistico mediatico" o "totem" o come lo vogliamo chiamare, ne parlava Nicolini nella famosa trasmissione radiofonica "Golem". Pare che sia una cosa che non ci toglieremo facilmente di torno....

RossaNaturale ha detto...

Sull'indignazione relativa al fatto accaduto all'asilo, concordo assolutamente con te e mi permetto anche di calcare la mano ostentando pregiudi razzisti di stampo leghista...(che qui in Emlia Romagna abbiamo gli asili migliori d'Italia e da noi non sarebbe mai successo. Scherzzz)

Però francamente non vedo tanto il parallelismo col bimbo nel pozzo. Innanzitutto la faccenda di Vermicino sarà vecchia di 25 anni (se non 30) e ha colpito tanto l'opinione pubblica perchè era la prima volta che la tv seguiva una tragedia in diretta. Ormai abbiamo "fatto il callo" a questo uso dei media e in casi analoghi oggi il voyerismo supera la commozione...
Ma a parte questo, i due casi non sono analoghi in termini di partecipazione: da una parte c'è un bambino morto in diretta, dall'altro uno lasciato sporco di cacca fuori da una classe, che non è certo una bella esperienza ma non proprio come morire...
C'è poco da emozionarsi, semmai da scandalizzarsi per il comportamento della scuola, ma nulla di più.

Annachiara ha detto...

@ rossanaturale: con l'esempio del bambino nel pozzo intendevo proprio quel primo episodio che poi ha costituito un modello di diperazione collettiva (poco autentica e molto voyeristica)che ha in qualche modo anestetizzato i sentimenti degli italiani. Non intendevo mica dire che non è grave che un bambino muoia in un pozzo. Mi interessava mettere l'accento sul fatto che la mediatizzazioone degli eventi e con essi la codificazione dei sentimenti di pietà ci ottenebra poi nel quotidiano....dove dell'azione che segue alla pietà avremmo tutti più bisogno.

Annachiara ha detto...

Ovviamente, come mi ha fatto notare il mio simpatico amico Daniele, non era Nicolini, ma Nicoletti...è stato un lapsus, ma di quelli veri.

Baol ha detto...

Il nostro è un Paese veramente di merda, altro che...

Annachiara ha detto...

@ baol: per restare in tema!

Anonimo ha detto...

corpo mistico mediatico.... = B?

takajiro ha detto...

siamo troppo teatrali, troppo legati alla scena, alla popolarità per pulire il culo ad un bimbo nei cessi di una scuola e non commuoverci a favor di telecamere per un bimbo in un pozzo. così, usando metafore...

Annachiara ha detto...

@ stripedcat: ecco, potrebbe senz'altro essere. Togliamo il "mistico" però! ;-)

@ takajiro: beh, però hai reso bene l'idea!

Chit ha detto...

A casa mia si chiama comprensione ma si sa, nella maggior parte dei nuovi vocabolari e nel vivere quotidiano per questo non c'è più tempo. Quindi ci si "appella" ai regolamenti e li si segue alla lettera, fin troppo!
Posso solo sperare che a questi inflessibili applicatori di legge, magari da anziani, succeda anche a loro di farsela addosso e capiti la stessa punizione!?!

Anonimo ha detto...

assolutamente mistico invece...

alla manifestazione (anzi no, alla convention) sull'amore che vince tutto contro l'odio e l'invidia, mentre cantavano meno male che S. c'e' le persone anziane avevano le lacrime agli occhi.

ho visto un reportage fatto da una collega (pure di destra, e sconcertata!!)


PS
comunque sono totalmente d'accordo sulle cose importanti: scamarciio regge bene il pirmo piano. ma anche preziosi non scherza! :D

strpdct

Annachiara ha detto...

@ chit: ovviamente, se però succedesse loro così, sarebbe colpa della società e non di quei singoli che si trovano a dover far vivere le leggi e le regole riadattandole al quotidiano....

@ stripedcat: sì sì, vista così, hai ragione!

P.S. Io continuo a preferire scamoscio!