mercoledì, marzo 22, 2006

Vernissage

La giornata non è finita.
L'invito è in un posto trendy. In un quartiere trendy. Necessiterebbe un look trendy. Allora mi ficco i pantaloni negli stivali, trovo una maglietta che mi si avviti bene e metto su il mio lucidalabbra nuovo. Peccato che un bel pezzo di pizza oleosa con mozzarella e zucchine rovini almeno parzialmente il risultato. Ma mi scolo un bel mezzolitro d'acqua, nella speranza di eliminare qualche grasso. Faccio anche una porca figura con mio marito cedendogli il mio ultimo pezzo di pizza.
Insomma siamo abbondantemente in anticipo per la soirée che si svolgerà in un mega loft. Un mio amico espone i suoi quadri www.arrigodesign.com. Pare che Alessandro Cecchi Pavone gli faccia da apripista con la presentazione del suo nuovo libro. Oddio, un vernissage! Era un sacco di tempo che desideravo un evento mondano e ora ci sono! Allora entriamo. Ovviamente così presto saremmo state dieci persone in tutto. Il mio amico ancora non c'è. Allora ci giriamo un po' intorno. Spazio enorme. Libreria con pezzi scelti. Alcuni li ho anch'io a casa. E allora mi sento ancora più trendy. Mio marito è attirato da pezzi scelti di design. Poltrone, lampade, porta cd. C'è persino un finto camino tipo schermo LCD. E che scalda! Quindi forse non è proprio finto... Mi accorgo però che è posizionato proprio sotto uno dei quadri del mio amico...non è che si scioglie? I quadri sono figli dei pattern di warholiana memoria, anche un po' keith haring. Pero' lui ha un tratto tutto suo. E' più vicino alla terra, alle cose vere. E' più semplice, meno costruito. In fondo la natura è un unico enorme frattale. Mi piacciono i quadri. Improvvisamente mi ricordo che possiedo un collage che lui fece anni fa per me....me lo tengo stretto e cerco di valutare quanto ci potrei fare rivendendolo! Forse non è un pensiero carino. Ma io me ne frego e glielo dico. E discutiamo animatamente sulle possibili quotazioni, mentre comincia la presentazione. E' bello conoscere degli artisti. Perché si capisce così che sono in fondo persone normali, sensibili ai complimenti alle lusinghe all'affetto. Proprio come tutti noi! Peccato però che io, che sono una persona normale, non riesca a fare i suoi quadri! Va bé, insomma, per non sapere né leggere né scrivere, abbiamo ordinato due negroni (purtroppo senza attributi!) e dopo un rapido calcolo di calorie, il mio me lo sono ingurgitato. Però non ho mangiato nemmeno una patatina. Sono fiera di me! La mia amica Sissi, sempre perfetta nel suo look (mica come me che mi sono raffazzonata all'ultimo minuto, lei è proprio naturalmente lookata!) è sempre generosa di complimenti. Vederla è un piacere. Lei è architetto e ha tutti i titoli per apprezzare appieno il loft. Peccato che ci sia Paone a rovinare un po' il clima....l'opera del mio amico passa in secondo piano. Sono tutti ad ascoltare panegirici sull'omosessualità, che pare essere il tema della serata, abbinato a quello politico. C'è persino un esponente della margherita che tenta di affermare che riuscirà a fare adottare i PACS. Improvvido giovanotto! Ma non sa che Rutelli è il braccio armato di Ruini? Va bé, diciamo che io e Sissi non è che proprio abbiamo ascoltato la conferenza. Per cui niente riassunto. Diciamo che avrei volentieri concluso la serata su quel bel lettone che si poteva ammirare all'entrata, con tanto di coperta pelosa. Era un'opera d'arte anch'esso, un evidente invito alla "consumazione". Mi sa che per stasera però ci ritiriamo. Andiamo a recuperare la piccina, che ovviamente non dorme e non dormirà fino all'una di notte... E forse la giornata sarà veramente finita!

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