venerdì, agosto 11, 2006

Delirio

“Prima di partire, devo innaffiare quelle mie quattro piante mortaccine”.

Questo è tutto quello rimane di uno splendido post che avevo partorito alle 7 di questa mattina. Tutto cancellato da Firefox.
Volevo farvi uno splendido regalo prima delle mie vacanze.
Partivo per una località lontanissima, unica regina di un’isola dove caccia e pesca avrebbero procurato cibo a me, ai miei cinquanta figli e numerosi mariti. Ed io sarei rimasta per sempre giovane e magra dopo aver fatto il bagno nel filtro dell’eterna giovinezza di Rambaldi (ossesssione televisiva da Alias). Il problema però sarebbe sorto quando tutti avrebbero cominciato a morire, vinti dall’ineluttabile trascorrere del tempo. Ed io sempre giovane e bella. Avevo fatto bere il filtro anche alle mie piante. Così nessuno avrebbe dovuto più annaffiarle perché anch’esse sarebbero rimaste per sempre giovani e belle (e anche magre, perché no).

E comunque io ho sempre avuto una memoria nozionistica corta, alla faccia del filtro dell’eterna giovinezza e al contrario del mio amico L. Che riesce a ricordare tutti gli attori dei film e tutte le ricette di cocktails, tutti i titoli e le trame dei libri. Cose che io ho sempre desiderato. Mentre la mia memoria si ferma solo a ricordare gli eventi e le sensazioni provate che si confondono in un enorme calderone fumoso e io mescolo con un vecchio grembiule indosso. Per cui, quando lui dispiega le sue innumerevoli nozioni, io non posso far altro che assentire, memore - da qualche parte del mio cervello - che quel film devo averlo visto, quel cocktail bevuto e quel libro letto, visto che il mio grembiule è pieno di macchie e che nessun detersivo le manda via. Ma non riesco a mettere a fuoco nessun viso, a separare nessun sapore, a ricordare nessuna trama di avvenimenti letterari.
Mi piace immaginare cosa sarebbe stato, della mia memoria, sull’isola dell’eterna giovinezza e quanto sarebbe stato sporco il mio grembiule…e che regina sarei stata col mio lercio grembiule indosso.
Sfumano le luci. Sipario.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Guarda caso conosco anche io il tuo amico L. Non ti preoccupare fa lo stesso effetto anche a me.......infatti lo definisco un GENIO così mi posso annoverare tra le persone "normali". Mi fa sentire meno stupida:-)
..............ma cho sarò mai?

coneja ha detto...

Citrulla, il tuo blog è terribilmente divertente! :D
Saluti da una collega coniglia e buon ferragosto! :)

Annachiara ha detto...

CHO sarai mai?

Annachiara ha detto...

Coneja, "terribilmente divertente" suona come una condanna.....

Unknown ha detto...

va bene, mi dichiaro. Sono Elena e avresti dovuto capirlo dalla dislessia!
a questo punto il mio nick sarà CHO.
Voglio sapere tutto di Parigi e io ti racconterò della zuppa di Kubbe.
Ciao
E