mercoledì, agosto 09, 2006

Se telefonando....

Ero quasi in lacrime appresso a quell'inappetente della mia marmocchia, quando suona il telefono. Lancio maledizioni strali, parolacce a go-go e dopo almeno sei squilli rispondo con un filo di voce, temendo l'ennesimo attacco di qualche operatore telefonico kamikaze.
Era solo mia sorella. Che aveva voglia di sfogarsi. Di raccontarmi del di lei marmocchio che le aveva gettato il cellulare nel camioncino pieno d'acqua. Per cinque interi minuti. E' restato nell'acqua. Morto. Come la mia voglia di starla a sentire. E poi non ha dormito. E poi mi fa impazzire.
Io veramente avrei fretta - provo a dirle. Ah ma io ti telefonavo per dirti un'altra cosa. E giù ancora un profluvio di simpatiche notiziole vacanziere.
Vabbè, posso dirlo: ecchissene!
Io che non ce la faccio nemmeno a portare su la spesa perché nel bel mezzo dei due piani di scale mia figlia mi chiede di prenderla in braccio e per tre sacchi di spesa devo fare ALMENO due viaggi; che mi devo inventare ogni giorno (anzi ogni pasto!) un nuovo minuetto perché la gioia dei miei occhi ingurgiti qualche elemento nutritivo; che per farla entrare nel seggiolino dell'auto devo estrarre mille cose dalla mia borsa che la possano distrarre e farla smettere di piangere perché possa infine allacciarle le cinture. Io, insomma, che in ognuna delle 24 ore (comprese le poche che dormo) mi faccio il cosiddetto e non ho un attimo di pausa che come diavolo si fa anche solo a pensare di fare un SECONDO figlio (ah, ma tu non sei organizzata - direbbe qualche madre modello, magari tipo quella che il figlio parla ad un anno e lo capisce solo lei), Io, dicevo, non avevo alcuna voglia di stare a sentire le lamentele di mia sorella, nel mentre in cui mi beccò. E' proprio scortese, me ne rendo conto, ma non ho potuto fare altrimenti che praticamente sbatterle il telefono in faccia. Tanto sabato ci ricongiungeremo. E avrò tante altre succose storie da raccontarvi!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

come diavolo si fa anche solo a pensare di fare un SECONDO figlio ?
Basta fare come noi, e cioè farlo senza pensarci, anzi senza neanche averlo ipotizzato, anzi senza neanche darsi particolarmente da fare per.... insomma, così è facilissimo: garantito!
Magari è meno facile dopo che è nato.... ma questi sono dettaaaaaagliiiii.

Annachiara ha detto...

Guarda un pò! Era giusto a voi che pensavo quando ho scritto il post. Anzi sarebbe più giusto dire a quella SANTA di tua moglie!

Anonimo ha detto...

Vorrei poterti abbracciare per consolarti, ricordo ancora perfettamente le notti bianche, i pianti perchè non voleva mangiare, i trucchi perchè stesse tranquillo in macchina! E ricordo anche la rabbia con cui dissi a mio marito: Se vogliamo un secondo figlio, o adesso o mai più, perchè se devo ricominciare da capo quando finalmente dormirà, puoi scordartelo! E detto fatto la magia: con la nascita del fratello all'improvviso si è trasformato nel bambino più buono del mondo! Al punto che dopo un anno abbiamo "prodotto" pure la sorellina! Ora sono 3 "deliziosi" adolescenti di 20, 18 e 17 anni. Come rimpiango i tempi in cui erano piccoli!
api

Annachiara ha detto...

Cara api, grazie per le tue belle parole! Diciamo che per il terzo c'è ancora tempo. E che in questo momento , più che di magia, si tratta di stress megagalattico. Ma insomma, come dicono i francesi: "On fait ce qu'on peut avec ce qu'on a!"
Cioè praticamente tira a campare!