lunedì, agosto 28, 2006

Deduzioni

Vorrei riuscire a capire cosa mulina nella testolina di mia figlia quando urla "Paaaapppppaaa" come un'ossessa e poi non mangia.
Ecco mi basterebbe una visitina dentro quell'adorabile capoccetta riccia per accontentarmi.
Le madri dovrebbero avere diritto alla lettura del pensiero, visto che sono loro che contengono 9 mesi e partoriscono (anche se col cesareo, va bé, è uguale!).
Invece ci dobbiamo accontentare delle nostre miserrime deduzioni, con le quali non riusciamo comunque a cavare un ragno dal buco.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma non hai mai pensato che la testolina della tua adorabile figlia potrebbe essere figlia della tua testolina? E tu ritieni di essere limpida, comprensibile, non contorta ai più, sempre? Sicurasicurasicura?
Forse chi di pippa mentale ferisce, di appetito negato perisce.....
Con simpatia, come sempre.....

Anonimo ha detto...

come a dire "parlale col cuore in mano".

Ma fai attenzione a non spaventarla, che secondo me la scena di te col cuore in mano e piuttosto PULP!

Labelladdormentata ha detto...

A questo punto una domanda sorge spontanea: ma che pappa le presenti?
Con un po' di pazienza e facendo prove su prove, a suo tempo capii che mio figlio non amava cibi troppo saporiti e soprattutto detestava (e detesta ancora) il formaggio. Per quanto riguarda i cibi saporiti invece è cambiato (lo possino...)e adesso mangia saporito e piccante che fa persino schifo!
api

Annachiara ha detto...

La simpatica pediatra cui mi rivolsi quando mia figlia, ad un anno compiuto, smise quasi completamente di mangiare, mi disse che a volte serviva parlare ai figli col cuore in mano (e con le lacrime agli occhi - aggiungo io). Per cui ho anche fatto scene strazianti tipo: "core de mamma, magna sta pappa per favore!" E ovviamente non è servito ad una beneamata.... Adesso che ne ha appena compiuti due, ci risiamo. Che devo fare? Strapparmi i capelli? Quei pochi che ho, direbbe mia sorella!

Anonimo ha detto...

Sarò minimalista, ma sai come la penso? Che se il figlio cresce, non sta male, non presenta patologie da de o mal nutrizione, beh, allora chissenefrega. Vuol dire che ha quel che gli basta. E c'è un rovescio positivo della medaglia: ti fa risparmiare! Tempo (ai pasti) e denaro! Un figlio prezioso!
Quando mio figlio non vuole mangiare sai cosa gli dico? Mangio io alla tua salute! Per ora è sempre andata bene.....

Anonimo ha detto...

A quanto pare è una cosa ciclica: una volta all'anno decide di fare una sorta di semidigiuno! Non preoccuparti, dalle quello che riesci e non angosciarti, sono perfettamente d'accordo con Gigio e poi...chi non mangia ha già mangiato!
api

Annachiara ha detto...

Ma io sono perfettamente daccordo con voi! Il problema sono gli urli aquilini che lancia la pargola....e la sua risata sadica quando arrivo col piattino della pappa. Da notare che ora aggiungo anche un pò di sale nel tentativo (vano a quanto pare) di solleticarle un pò di appetito.
L ultima di oggi è che l ho trovata a spalmare pasta e lenticchie su una fetta di prosciutto. Nouvelle cuisine, proprio!

Labelladdormentata ha detto...

Altro che nouvelle cousine! E' il recupero, in chiave moderna, della zuppa di lenticchie, arricchita da cubettini di prosciutto, ovviamente soffritti! E' una buongustaia!;-)