giovedì, febbraio 07, 2013

Lèggere speculazioni sulla gerontofilia imperante.

Sono attualmente sotto lo shock di aver appena sentito l'intervista audio ad una giovane tizia che si candida per un anonimo partito del sud una roba da accaponare la pelle e i giornalisti (?) che tentano di parlare razionalmente con gente che di raziocinante non ha nemmeno una fastidiosa verruca sotto la pianta dei piedi a tutte queste aspiranti parlamentari chiedono se vogliono diventare le nuove fidanzate di bip e tutte a fare a gara a chi la dà via più facilmente e tutte che sono sincere e leggere e evanescenti quando con fare da santarelline affermano che certo che farebbe loro piacere essere le fidanzate o le amanti di bip e quindi mi dico che ormai il valore della sincerità viene equiparato al meretricio perché tutto assurge a pari merito a degno e utile e indispensabile di essere detto non appena compare una telecamera o il microfono di una radio e io mi domando come un giornalista possa ritenere certe persone degne di essere intervistate ma è proprio vero che chiunque è candidabile in Parlamento? no perché io me lo domando e mi dico che prima si dovrebbe fare un test per vedere se il QI di codesti eventuali rappresentanti del popolo italiano si attesti almeno alla sufficienza ma mi rendo conto di star parlando su roba ridicola perché in un paese normale, in periodo di campagna elettorale, non si discuterebbe mai del desiderio di giovani pulzelle - candidate in Parlamento - di trombare con un 76enne decrepito perché in un paese normale si candiderebbe in parlamento gente - magari a vario titolo - ma cui un giornalista non chiederebbe mai se sono gerontofile animate da desiderio di coitare con uno dei leader delle coalizioni in lizza per il governo del paese, semplicemente perché - magari - in un paese normale ci sarebbe qualcosa di importante di cui discutere in campagna elettorale invece che stare a fare l'elenco delle performance sessuali (!) di un 76enne in calore e io ho pure studiato antropologia e credo che sia importante il patrimonio che nelle società porta la saggezza della vecchiaia, l'esperienza e il giudizio di chi ha fatto un lungo cammino di vita e può tramandare raccontare e far rivivere alle nuove generazioni i fasti le avventure le conquiste importanti del passato ma in questo momento storico preciso desidererei non aver mai studiato antropologia né avere nozioni di psico-socio-storio quel che pare a voi e poter dire liberamente che sebbene si tenti di rialzare all'inverosimile l'età pensionabile, io non vorrei più vedere vecchi ciancianti che parlano di futuro fintanto che un solo giovane ma anche un solo quarantenne ma anche un solo cinquantenne avrà nient'altro da guardare che la propria sbiadita immagine nello specchio.  
Shame on me.

4 commenti:

Seamus ha detto...

C'è da perdere il fiato a leggerlo fino in fondo... bisognerebbe farlo leggere ai vegliardi di cui sopra, magari.... chissà.... ;-)

Annachiara ha detto...

Non riuscuirebbero ad arrivare fino alla fine...

stre ha detto...

hahahah saggezza hahahahahahahahahahahah dove? in questo paese? hahahahhaha

Annachiara ha detto...

La saggezza degli anziani dovrebbe essere sacra. Mentre in questo paese è oscena...