domenica, marzo 04, 2012

Distorsionismi

Il problema sempre e comunque è la mancanza di informazione, quando non - addirittura - la distorsione delle informazioni da parte di chi avrebbe il dovere invece di trasmetterle correttamente. Ed è un problema enorme che coinvolge qualsiasi aspetto della nostra vita sociale e politica e financo elettronica. Siamo bersagliati da centinaia di informazioni che spesso ad un controllo si mostrano inesatte, parzialmente ma anche totalmente. Ha detto tizio che ha detto caio. Oppure, come nel caso lampante dei No-TAV, vengono chiaramente manipolate, facendo apparire i manifestanti come dei mentecatti che si buttano da un traliccio dell'alta tensione perché non hanno niente di meglio da fare, e non perché - magari - con l'esproprio la loro vita va in frantumi, visto che fanno i contadini. Per non parlare di tutta la storia dell'amianto, ma no cosa vuoi che sia qualche mesotelioma in più. Non è bastato quello che è successo in Piemonte, con tanto di condanna. Per non parlare di quello che ci viene fatto passare come l'incredibile miracolo europeo di raggiungere Lione da Torino in soli cinquanta minuti invece che in un'ora e mezza. Sempre troppo, rispetto alla velocità dei neuroni - aggiungo io. Non si parla invece di chi va a guadagnere con questa mega - opera. Di chi ha interesse a potenziare i trasporti su ferro, anche a costo di distruggere un ecosistema ma anche un'economia. Noi non impariamo mai niente. La realtà distorta ci appare sempre vera. Come se la lente che i giornalisti (a onor del vero "certi" giornalisti) o i politici applicano, non fosse deformante. Io credo che oggi, più che mai, il cittadino abbia il dovere morale di informarsi da solo. Ma chi fa questo lavoro per mestiere dovrebbe rendersi conto maggiormente dell'influenza che la sua lente ha sugli eventi e pesarne le conseguenze. Ecco perché non bisogna accontentarsi delle informazioni che riceviamo, ma andare a scavare a fondo, almeno per quanto ci interessa. 
E il fondo sarà sempre meno oscuro della superficie, perché molto sarà venuto a galla.

*fondamentale contributo a questo sproloquio è stata una discussione con Marco, di quelle fruttuose.

6 commenti:

Signor Ponza ha detto...

C'è sicuramente un problema di informazione e io sono convinto che i No Tav protestino per ragioni ben più che legittime. Però mi chiedo anche se esistano altri interessi che vale la pena tutelare?

Annachiara ha detto...

Tipo quali? A me il diritto alla salute pare un interesse inalienabile....

Chit ha detto...

Credo Annachiara,
che come dici tu bisogna sapere e saperla, tutta la vicenda. Io sono No-Tav per il solo discorso economico; tutto il resto, da persona con genitori e casa (quindi ci sono spesso) a un km da Chiomonte dico che molte eccezioni sentite da importanti esponenti No-Tav sono cazzate all'altezza della disinformazione. Mi si porti a vedere anche solo UN pascolo (gli alpeggi ci sono ma sono in cima ai monti, tipo da 1000mt in su per avere buon latte mentre si scava attorno ai 600!), UN terreno coltivato (se va bene sono nella misura del 0,1% e te lo dico da persona che in mtb ci passa in mezzo e vede).
Ecco, credo che il movimento invece di dire cose palesemente inesatte e fuorvianti e facilmente verificabili (basta andare a farsi una camminata ndr) dovrebbero concentrarsi sull'unico punto, ovvero l'impegno economico.

Tutto il resto, permettimi di citare Califano... è noia. E personalmente m'ha pure un pochino stufato!

Un abbraccio

Annachiara ha detto...

@chit: purtroppo, credo, l'amianto non smette di circolare ad alta quota. E poi,seppure dovessimo concentrarci solo sull'impegno economico, non è comunque poca cosa.

Mìgola ha detto...

l'informazione è diventata più sfaccettata e non sempre leggibile ma sicuramente più interessante ed è quasi un dovere non accontentarsi della prima sfornata.
Ho detto un po' d'ovvietà, ok, ma mi hai capito no? A volte rimpiango di non aver avuto questa oppurtunità ai tempi dell'università e spingo i miei maschi a non accontentarsi mai, a dubitare sempre. C'è sempre una motivazione altra dietro a delle affermazioni e bisogna capire quali, solo così ci avviciniamo un pochino di più alla verità o meglio alle verità! baci

Annachiara ha detto...

"spingo i miei maschi" mi piace!!!