giovedì, febbraio 23, 2012

Vita da sballo

Sono una donna divisa. 
Una chiara senza il suo tuorlo.
Una meringa, in parole povere.
Polvere senza panno
pulcino senza uovo
nido senza uccellino.
Una noia, in parole povere.

8 commenti:

Maurice ha detto...

Ebbene sì, è proprio un sabato di m, basta guardare i giornali online.

Non te l'ho mai detto, ma sai che a me non piace la meringa? Cioè, non mi piace quella cotta in forno (tipo gesso per lavagna), ma amo la meringa italiana, l'albume dolce montato a neve che si mette sulle torte al posto della panna. Tu di che tipo sei?

Annachiara ha detto...

@maurice: noiosa, come sai, non sono (almeno così mi dicono!) A me piace la meringa fatta al forno in casa e per la precisione quella che faceva l'amica della mia mamma che era dura fuori e morbida dentro. Per me la meringa simboleggia due cose: i sapori dell'infanzia (la parte felice) e la mia essenza, il fatto che sembro dura fuori ma sono morbida dentro. In ultima istanza, l'apparenza non conta. Conta quello che sta dietro. Ti basta come risposta??? ;-)

TestadiCe ha detto...

La prima impressione mi dice tutto fuorchè tu sia noiosa!!

Il simbolismo della meringa, a cui sono arrivata solo leggendo la spiegazione, mi piace un sacco =)

A presto!!

Maurice ha detto...

Basta, basta. Noi buoni dentro...

Annachiara ha detto...

@testadic: che immagino cosa voglia dire e mi piace! sono anni ormai che la meringa è in me o io sono in lei! Mi fa piacere che qualcuno che non mi conosce sia colpito di primo acchito! Appena sono più sobria passo a farti una visita! (ho bevuto una bottiglia di bianco e sono ko!)

takajiro ha detto...

sembrava un testo di niccolò fabi ;)

Annachiara ha detto...

@taka: pensa, io e Niccolò Fabi studiavamo allo stesso liceo e avevamo la stessa professoressa d'italiano! Sarà questo il motivo??? ;-)

takajiro ha detto...

tutto torna! ;)