mercoledì, maggio 13, 2009

Stretto al cuore

Volevo scrivere un post triste.
Perché triste in questo momento è il percorso della mia famiglia.
Ma mi vengono in mente solo cose allegre.
Quando l'ho conosciuto la prima volta, il sor Umberto, manco seduta a tavola mi aveva già chiesto quando gli avrei dato un nipotino, maschio ovviamente.
Non sapendo che io sono atta a fare solo femmine.
Due manone grandi come palanche, vocione stentoreo e appetito pantagruelico.
Questa fu la prima impressione che ebbi di lui.
Oltre ad un innato senso del gioco e dello scherzo, che lo faceva sempre stare al centro dell'attenzione.
Amava la terra, il sor Umberto.

O dovrei dire ama. Ancora. Da quel letto che contiene ormai solo il suo involucro.

Ma questo non è un post triste.
Questo è il post dell'amore per la natura.
Questo è il post dell'amore per la natura del sor Umberto.
Due settimane fa era qui da noi in campagna a raccogliere la vitabbia.
L'ultima delle erbe rampicanti, sconosciuta ai più.
Per farcisi una frittata.
E' andato via col suo fascio enorme e rigoglioso.
Questa è l'immagine che voglio tenere di lui.
Stretta al cuore.

10 commenti:

takajiro ha detto...

è un post deliziosamente lucido e sereno, non so se è quello che volvevi trasmettere...se è così credo sia il riflesso di quello che doveva essere un personaggio straordinario! ti sono vicino! anzi vi sono vicino! per quel che conti...

Anonimo ha detto...

un saluto al sor Umberto e un abbraccio alla Meringona
Usap71

marge ha detto...

Qualcuno disse: "Ricordatemi solo con un sorriso, se mi ricorderete solo con le lacrime, allora non ricordatemi affatto"
meglio un post così che uno strappalacrime

Giuliana ha detto...

un saluto al sor Umberto e un abbraccio alla tua famiglia

movida69 ha detto...

un post semplice lucido e denso come sei tu. abbraccione

copyman ha detto...

rispettoso silenzio

progvolution ha detto...

hai ragione, questo è uno splendido post non triste

Alberto ha detto...

Quelli che se ne vanno bisogna ricordarli così, nei loro momenti di vitalità.

"L'ultima delle erbe rampicanti, sconosciuta ai più"
Non a me. Ciao.

gaz ha detto...

Il modo migliore per accompagnarlo in questo momento.
un saluto

Anonimo ha detto...

Ti stringo forte. Nenelinda.