giovedì, febbraio 05, 2009

La mejo gioventù

Hai presente la poetica del fanciullino e tutte le banalità che sono sempre state dette (o che almeno io ho sempre giudicato tali) sull'ingenuità dell'infanzia, sulla purezza d'animo dei bimbi, sul candore dei loro atteggiamenti e sulla sacralità di quel dorato periodo?
Ecco, io adesso che ho due figlie e in particolare una di 4 anni e mezzo che sembra già una piccola donna, adesso e solo adesso mi rendo conto del miracolo dell'infanzia, che detto da un'atea suona pure male.
L'atteggiamento dei bambini è quello di andare incontro agli altri, anche se sono brutti goffi puzzolenti e sporchi. L'ALTRO è un arricchimento, una novità, un prezioso tesoro. IL tesoro.

E poi ci sono i genitori la società i familiari gli amici dei genitori la scuola che riportano tutto all'ANTAGONISMO. Perché è sempre meglio essere MEGLIO di qualcuno.
Vorrei non riportarla da nessuna parte mia figlia. Vorrei che trovasse lei stessa gli strumenti per leggere la realtà, per leggere il cuore della persona che ha di fronte. Senza la mediazione della realtà di qualcun altro. Con la purezza dei suoi occhi nuovi. Con la luce senza filtri di una fotografia scattata da un principiante, magari anche sfocata ma autentica.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Essendo sempre stata in disaccordo con una madre che spingeva verso l'antagonismo a 360°, non posso che felicitarmi della tua scelta :)

MyP ha detto...

Imparerà, vedrai.
I bambini di oggi sono molto più avanti di noi ... cresciuti. Figuriamoci da grandi! :-)

Anonimo ha detto...

Ma perchè crescendo perdiamo tutto questo? E io che un pò di "candore da fanciullezza" l'ho conservato mi sento un'aliena in mezzo alle mie colleghe che lo reputano un difetto. Si può sentirsi accusare di essere troppo buone? Mah, io proprio non lo capisco.
Stefania mamma di Vittoria

marge ha detto...

Spero che succeda il più tardi possibile ma la società odierna la porterà a non essere più ingenua e pure come ora

takajiro ha detto...

ma quanto hai ragione?!
si vede che in fin dei conti ne hai da vendere...

Anonimo ha detto...

Questi ragionamenti così profondi mi lasciano senza respiro...l'antagonismo esiste da quando esiste il mondo, e i nostri bimbi, adolescenti e poi adulti saranno sempre condizionati in qualche modo da un punto di vista diverso o da unaltro modo di pensare, non ci possiamo fare niente possiamo solo aiutarli ad avere un carattere e una propria personalità. Per il resto niente da fare. Nenelinda.

Annachiara ha detto...

@ flo: e non è facile per nulla sfuggire a quel sistema...

@ myp: il punto è: che cosa imparerà?

@ stefania: ciao e benvenuta!! Io resto sempre del parere che bisogna andare dritti per la propria strada, soprattutto se si hanno le idee chiare su quei pochi principi che indirizzano una vita....

@ suysan: e questo è il più grande furto che la società ci possa fare...

@ spiderfedix: mo', da vendere mi pare esagerato...io non vorrei averla per nulla...

@ nenelinda. L'antagonismo è probabilmente nella natura umana. Ma l'umanità ha fatto dei progressi dal tempo della pietra, o no? Si è data delle regole, delle norme per irregimentare certi comportamenti nefandi....perché non si riesce anche con questo, che visibilmente è alla base dell'approccio tra esseri umani?. Questo mi chiedo. In fondo.

ruben ha detto...

Io li porterei a Cuba, qua non è posto per loro. Se là si mangiasse..

progvolution ha detto...

bisogna sporcarsi le mani per capire la gioia di averle pulite
Sussurri obliqui

Annachiara ha detto...

@ ruben: ma è il viaggio che costa caro! ;-)

@ progvolution: e sì, è anche uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare! ;-)