La scatologia regna sovrana nel mondo della mia infante più piccola.
E' tempo di imparare a parlare.
E quale dominio è più fecondo della produzione corporale?
E allora tutto prende un solo ed unico nome.
"Mamma, cacco". Ed è ovviamente un gatto.
E perché no: "Mamma, cacca", per dire giacca.
E ancora: "Cacche", che non è una super produzione, ma semplicemente le adorate calzature.
Ecco.
Questo è il suo mondo.
A parte "mamma" e "cacca" nulla ha un senso.
12 commenti:
Che tesorino daaai :P
Accontentati che almeno mamma lo dice altrimenti saresti anche tu cacca!!!
@ flo: sì, e noi a spendere preziose energie per tentare di insegnarle qualcosa...
@ suysan: infatti il padre è imbufalito. Per riferirsi a lui dice qualcosa tipo "API". Che non è né mamma né cacca, te lo concedo, ma non è certo un fantastico nomignolo! ;-)
Mamma e cacca: un sistena binario di parole. Come 10101010101 nel piccì. Sono troppo geek?!
Mi sembra un ottimo inizio ... :D
freud direbbe che sta attraverdando gioiosamente il periodo anale...
certo che interpretare un "cacca! caccaaaaa!" può essere piuttosto difficoltoso...
diamine se è difficile il ruolo del genitore...io le porterei la giacca...trovando un tanfo tarribile!
E CACCHI???Nenelinda.
Scatologica?
@ M di MS: sei super geek!
@ tabatha: mmmh...non so.
@ la lunga: sì certo. L'avrei detto anch'io, ma ho pensato che sarebbe stato banale! ;-)
@ spiderfedix: fare il genitore significa non dover dire mai: mi dispiace ho sbagliato parola! ;-)
@ nenelinda: c'è stato pure cacchi, per gatti, ovviamente!
@ baol: per dirla in maniera raffinata, è tutto ciò che tratta delle umane deiezioni. Capisci "deiezioni"? ;-)
folgorante...
fenomenale...
@ paolo: immagino che tu ci sia già passato...
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