martedì, febbraio 10, 2009

Animali umani

Io ho vissuto 9 anni in casa con una persona malata di sclerosi a placche.
9 anni su 23 totali di malattia.
Potrei definirlo un calvario. Se non per il fatto che è durato molto di più.
Ma, e sembra paradossale dirlo, è stato un calvario felice.
Perché è rimasta la testa, vigile fino all'ultimo.
Ed un sorriso bello da far piangere.
Lei viveva in un mondo tutto suo.
Un mondo fantastico eppure assolutamente reale.
Inventava avvenimenti, raccontava assurde bugie a chiunque interagisse con lei.
Ed erano le bugie più sincere che un umano potesse ascoltare.
Perché erano dette da una sedia a rotelle.
Da una donna che non poteva mangiare, bere, evacuare, lavarsi, vestirsi, camminare da sola.
Ma le rimaneva l'immaginazione. La forza suprema del pensiero.
Quell'immaginazione che l'ha tenuta in vita così a lungo.
Fino al giorno in cui silenziosamente gli occhi le sono scivolati all'indietro.

Cosa ci fa essere umani?
E' la comunicazione, perdio.
Poter comunicare il proprio stato d'animo, i propri desideri, i propri bisogni. In qualsiasi modo sia possibile.
Questa è vita.
Tutto il resto è il nulla.
E nulla servirà mai a farlo essere diversamente.

16 commenti:

Signor Ponza ha detto...

Leggere le testimonianze di chi ha vissuto situazioni come questa è, secondo me, l'unico modo per cercare lontanamente di capire che cosa si prova. Temo che molti di coloro che hanno aperto la bocca in questi giorni non avessero nemmeno idea di che cosa stessero parlando.

Anonimo ha detto...

E poi non ci dimentichiamo il caso Welby.
Un abbraccio

copyman ha detto...

Sottoscrivo il tuo punto di vista senza ulteriori commenti.

Anonimo ha detto...

Io penso che bisogna ritrovarsi in una determinata situazione e viverla in prima persona prima di giudicare o di emettere sentenze. No comment. Nenelinda.

Anonimo ha detto...

mi hai fatto venire in mente alice sturiale, non so se te la ricordi, i suoi genitori pubblicarono un libro con quanto scriveva. un colpo al cuore

lemoni ha detto...

Annie...come sempre con poche parole racchiudi un mondo di riflessioni direi perle di saggezza;lo sai che t'amo no?
Tua Gra

pastafrolla ha detto...

grande meringa, concordo pienamente!
un bacio, a presto!

Sabatino Di Giuliano ha detto...

rientrato da roma... leggo e condivido le tue parole.
cosa puoi aggiungere?
ciao amica mia

Donatella ha detto...

Parole sante. Da una che sa!
Baci

ruben ha detto...

Ed ora spiegalo a Berlusca, Gasparri, Rutelli e compagnia. e poi a Vespa, Fede e tutti gli altri pagliacci al servizio.
E poi vieni qua a Udine davanti alla Quiete e tira un urlo a quei deficienti fanatici che la stanno assediando da giorni con le loro ridicole candele, che magari servissero ad incendiarli tutti, loro e il Vaticano. Però al Papa il sondino l'hanno staccato.

Anonimo ha detto...

E' grave, vogliono toglierci pure il diritto di andarcene dignitosamente..

Lionello ha detto...

@ ruben e flo: smettiamola di politicizzare anche la vita, l'amore e la morte. smettiamola di parlare di noi e di loro, come se i "noi" fossero portatori edella verità assoluta e i "loro" l'incaranzione del male. purtroppo siamo tutti uguali, anche se ci piace sentirci migliori e più bravi: siamo tutti uomini. solo superando finalmente le barriere e cercando un dialogo vero si troverà la tolleranza, almeno nella morte.
@ annachiara: profonda e illuminante come sempre. grazie

progvolution ha detto...

Una splendida testimonianza di affetto
Sussurri obliqui

ABS ha detto...

ç______ç

takajiro ha detto...

molto toccante.
e non ci avevo mai pensato, ma credo tu abbia ragione!

movida69 ha detto...

bello, bello e vero.
che ti insegnano a vedere il mondo possibile oltre che quello reale, a non averne paura, o forse sì, a non dare giudizi e a lasciar andare, a prendere per mano quel filo invisibile di pensieri e seguirlo, fiduciosa. senza forzarlo.

e tutto il resto è niente.