venerdì, luglio 08, 2011

Alla fine

Alla fine nessuno arretra dalle sue posizioni
nessuno cede di un millimetro
nessuno ammette che la discussione può costruire invece di distruggere
nemmeno chi ti conosce, nemmeno chi .....
Alla fine nessuno conosce veramente l'altro
nessuno capisce le parole che contano veramente
nessuno usa le parole come dovrebbero essere usate
nessuno ti accarezza gratis
Alla fine rimaniamo soli
pieni di conflitti
pieni di nemici
mentre vorremmo solo una carezza
un gesto d'affetto
che va oltre le parole,
oltre la tristezza
oltre il dolore dell'incomunicabilità.
Vorremmo un gesto gratuito che passi sopra a tutto
il detto e il non detto
vorremmo un fiore
un sorriso
una carezza.
Questo ci fa umani.
Oltre ogni limite.

11 commenti:

Maurice ha detto...

Oltre a me, era un pezzo che qualcuno non tirava fuori dal cassetto il buon Michelangelo Antonioni. E' così grave?

Anonimo ha detto...

Parole Sante..... Ma Una carezza dove?

Annachiara ha detto...

@ maurice: siamo due vecchi...;-)

@ anonimo: dovunque faccia bene! ;-)

pOpale ha detto...

Non fa caldo per le carezze ;-)

Annachiara ha detto...

@ poppy: beh direi che anche il caldo ci mette la sua! ;-)

Anonimo ha detto...

Voglio erigere un muro invalicabile a difesa dei miei pensieri sublimi.
Mi rifugio nella sicurezza di una stucchevole autoreferenzialità, celata consciamente al mio ego dall'apertura ad una cerchia di amici eletti che la pensano come me senza mai contraddirmi.
Solo da loro carezze, virtuali o reali non fa differenza: giammai da altri!
Mi mostro democratica degnandomi di concedere a tutti la parola, salvo poi cavalcare desideri di rivalsa censurando carezze disinteressate, offerte magari in modo anonimo, cui però voglio dare a tutti i costi un volto nemico.
Voglio un fiore, un sorriso, una carezza come e quando voglio io, alle mie condizioni da chi voglio io.
Rifiuto la mano tesa per poter continuare a puntare il dito verso qualcuno, visto che per tanto, troppo tempo quel dito l'ho rivolto accanitamente verso me stessa.
Il silenzio dell'incomunicabilità che ne consegue è più assordante di quello di mia figlia di quattro mesi che ancora non articola i primi fonemi.

Annachiara ha detto...

@ anonima: secondo me è una cosa assai legittima quella di erigere muri a difesa di qualcosa. O comunque è un'attività che gli umani fanno d'istinto ed irreggimentarla è molto complicato. E' un discorso lunghissimo, fa parte del nostro essere umani. e ogni tanto uno sfogo ci sta più che bene! In bocca al lupo per la tua attività di umana maternità. Esercitati con lei. far conoscere il mondo ad un altro essere umano apre al mondo e ce ne fa vedere aspetti che non avevamo preso in considerazione!

Baol ha detto...

Io concordo!

Annachiara ha detto...

@ baol: concordi con me???? Non ci posso credereeeee!!!

Anonimo ha detto...

Grazie per gli auguri che ricambio di cuore nel tuo angolo vacanziero di paradiso perduto (dov'è?)
Tento invano di credere che i muri siano eretti a difesa di qualcosa o qualcuno dall'esterno.

NO.

La dorata gabbia mentale è per me: dietro ogni carezza ci deve essere sempre quel qualcuno da cui non la voglio, un nemico che mi spia, mi segue dovunque.
Bell'affare il muro invalicabile!
Anche i tuoi pensieri di meringa sono in una piazza virtuale: ti è mai capitato di voler dare a tutti i costi un volto ad un commento anonimo come il mio, cancellarlo al sospetto che dietro si celasse il nemico, rimuovere pagine intere del tuo sito?
So che razionalmente tutto ciò non avrebbe senso, soprattutto in un spazio virtuale.
Ma il muro invalicabile contro cui sbattono i miei pensieri purtroppo fa il resto.

Annachiara ha detto...

@ anonima: non mi è mai capitato di dover/voler distruggere qualcosa che avevo costruito qui dentro perché mi sentivo spiata. Nonostante le apparenze, io sono come sembro e con le parole convivo e di parole vivo. Sono un ottimo strumento per combattere la sofferenza. I muri si costruiscono contro qualcosa, che sia fuori o dentro di noi. Le parole aiutano ad abbatterli fuori o dentro di noi, perché li rendono inconsistenti, quali essi, spesso sono. Anche una costruzione di cartongesso può fare paura, però. Concentrarsi su altri che noi può aiutare a vedere ciò che ci riguarda in maniera più distaccata...