mercoledì, aprile 29, 2015

Choke

Diversi livelli di vita. Quello in cui vivi, la banalità dei giorni che passano, uno dietro l'altro, fatti di appigli impossibili da agguantare, ore che rotolano via, minuscole missioni da compiere, piccoli gesti che vorresti fossero consolatori per coloro che incroci sul cammino, enormi responsabilità da soddisfare attraverso una monotona routine, che contiene tutte le possibili contraddizioni e tutte le anima. E soffocare. Quello in cui guardi tutto questo, ti guardi vivere, guardi le scene susseguirsi, impossibili da distinguersi, ogni momento uguale a quello successivo, lo stesso colore ovunque, capisci che nulla si distingue, che nel livello in cui vivi tutti sono indispensabili, mentre in quello da cui guardi nessuno è necessario. E soffocare.

3 commenti:

Maurice ha detto...

Diversi livelli di vita.
Quello in cui vivi
la banalità dei giorni che passano
uno dietro l'altro
fatti di appigli impossibili da agguantare
ore che rotolano via
minuscole missioni da compiere
piccoli gesti
che vorresti fossero consolatori
per coloro che incroci sul cammino
enormi responsabilità
da soddisfare
attraverso una monotona routine
che contiene tutte le possibili contraddizioni e tutte le anima.

E soffocare.

Quello in cui guardi tutto questo
ti guardi vivere
guardi le scene susseguirsi
impossibili da distinguersi
ogni momento uguale a quello successivo
lo stesso colore ovunque
capisci che nulla si distingue
che nel livello in cui vivi
tutti sono indispensabili
mentre in quello da cui guardi
nessuno è necessario.
E soffocare.

Maurice ha detto...

Così è una poesia perfetta. Sempre grande!

Annachiara ha detto...

È solo vita...non so se c'è poesia. ..