Dai, si, andiamo alla riunione di classe, con tutti i genitori a sentire cosa c'è di nuovo per questi pupi che l'anno prossimo affronteranno il primo anno di elementari.
Ora i bambini di 5 anni fanno, pre-lettura, pre-scrittura, pre-calcolo, pre-tutto.
Sanno disegnare insiemi maggiori, minori, equivalenti o equipotenti. Mentre io sono talmente vecchia che gli insiemi non li avevano ancora scoperti.
Hanno una perfetta consapevolezza della loro identità, del loro posto nel mondo, nella famiglia, nella scuola. Sono miniature di ominidi perfettamente funzionanti. Si baciano anche sulla bocca.
Allora insomma ci troviamo con tutti questi genitori, tutti grossomodo ansiosi nei confronti della nuova scuola che i figli si troveranno ad affrontare, tutti ugualmente protesi verso le maestre nel tentativo di carpire qualche segreto sulla futura composizione delle classi. Ma il momento clou si raggiunge durante l'esposizione del cosiddetto "progetto di continuità", che sarebbe un progetto comune alla materna, alla primaria e alle medie dello stesso plesso scolastico. Ora, di per sé non ci sarebbe nulla di strano. Codesto progetto dura due anni. Uno era l'anno scorso: favole del mondo. Quest'anno tocca ai giochi del mondo. Il libro che i nostri pupi si troveranno ad analizzare è il rinomato "Libro della giungla" noto ai più come un testo in cui si esplica il gioco in tutte le sue molteplici sfaccettature, nevvero? Ma tutto questo solo dopo aver esaminato il gioco in tutti i continenti. Epperò, siccome l'è dura fare un gioco per ogni continente, ne prenderemo uno italiano (o guarda caso!) e i bambini lo costruiranno con le loro manine. Molto casualmente lo scheletro di codesto gioco (un elefante alla cui proboscide si infilano anelli colorati) è già stato fatto dal volenteroso marito di una delle insegnanti. Sicché i nostri bimbi, oltre ad imparare tutti i segreti della giungla, avranno solo da colorare l'elefante e la sua protrusione, esprimendo al meglio il loro talento creativo. A me, sinceramente, come progetto, pare un po' tirato per i capelli. Cioè mi dà più l'aria di un progetto cui servirebbero cinque anni per essere sviscerato e correttamente realizzato...ma insomma, visto che abbiamo di fronte ominidi quasi perfetti...
Ora i bambini di 5 anni fanno, pre-lettura, pre-scrittura, pre-calcolo, pre-tutto.
Sanno disegnare insiemi maggiori, minori, equivalenti o equipotenti. Mentre io sono talmente vecchia che gli insiemi non li avevano ancora scoperti.
Hanno una perfetta consapevolezza della loro identità, del loro posto nel mondo, nella famiglia, nella scuola. Sono miniature di ominidi perfettamente funzionanti. Si baciano anche sulla bocca.
Allora insomma ci troviamo con tutti questi genitori, tutti grossomodo ansiosi nei confronti della nuova scuola che i figli si troveranno ad affrontare, tutti ugualmente protesi verso le maestre nel tentativo di carpire qualche segreto sulla futura composizione delle classi. Ma il momento clou si raggiunge durante l'esposizione del cosiddetto "progetto di continuità", che sarebbe un progetto comune alla materna, alla primaria e alle medie dello stesso plesso scolastico. Ora, di per sé non ci sarebbe nulla di strano. Codesto progetto dura due anni. Uno era l'anno scorso: favole del mondo. Quest'anno tocca ai giochi del mondo. Il libro che i nostri pupi si troveranno ad analizzare è il rinomato "Libro della giungla" noto ai più come un testo in cui si esplica il gioco in tutte le sue molteplici sfaccettature, nevvero? Ma tutto questo solo dopo aver esaminato il gioco in tutti i continenti. Epperò, siccome l'è dura fare un gioco per ogni continente, ne prenderemo uno italiano (o guarda caso!) e i bambini lo costruiranno con le loro manine. Molto casualmente lo scheletro di codesto gioco (un elefante alla cui proboscide si infilano anelli colorati) è già stato fatto dal volenteroso marito di una delle insegnanti. Sicché i nostri bimbi, oltre ad imparare tutti i segreti della giungla, avranno solo da colorare l'elefante e la sua protrusione, esprimendo al meglio il loro talento creativo. A me, sinceramente, come progetto, pare un po' tirato per i capelli. Cioè mi dà più l'aria di un progetto cui servirebbero cinque anni per essere sviscerato e correttamente realizzato...ma insomma, visto che abbiamo di fronte ominidi quasi perfetti...
12 commenti:
Confesso, mea culpa: al terzo figlio non sono andata neanche ad una riunione di presentazione della scuola media!
Intorno a me febbrile eccitazione, ansie e patemi..........."se gioventù sapesse"!!!!!!!
Baci
Sto pensando di ricominciare la prima elementare...Nenelinda.
Ettepareva ette che non c'avevi da ridire sul progetto!!! Ma sei una petulante...
I bimbi sono contenti di lavorarci sopra (mica lo devi fare te!! Tu manco l'insemistica conosci!)e quindi viva la maestra!! Mi vorrai dire che ci troveremo tra i cosiddetti un grazioso elefante colorato con cerchi da tirare nella sua graziosa proboscide e così ci allieteremo i pomeriggi!
Basta petulare!!!
Sarà che ormai sono passate diverse decadi dalla lettura, ma non ricordo Il Libro della Giungla come un'opera in cui il gioco ha un ruolo centrale, a meno che non ci affidi alla libera trasposizione che ne fece Walt Disney.
A prima vista, anche a me pare che il progetto sia un po' tirato per i capelli
@ laura: non per questo però farò un terzo figlio! ;-)
@ nenelinda: che bella idea! ;-)
@ livia: intanto ero l'unica che faceva domande e prendeva nota, mentre voi, domani, vi sarete già dimenticati di tutto e tu te ne uscirai con la faccia a pera dicendo "ma io non lo sapevo"...
@ copyman: esattamente, copy. Ma sai, poi uno ci fa sempre la figura del secchione se evidenzia certi punti...e siccome nella vita ho già dato, preferisco lamentarmi sul blog...;-)
Sono daccordocon livia, è vero forse questo progetto non sarà all'altezza dei nostri meravigliosi figli super dotati ma almeno facciamo divertire un pò anche la maestra....Baci!!!
Mi ricorda tanto le elementari di mio figlio maggiore: progetto globale, tutto subito, e poi con calma ripartire dall'inizio. Così al posto dei cerchietti e delle aste è partito con lo scrivere subito le parole intere, con la cacografia dei medici (tanto per dirne una). Progetto ovviamente abbandonato subito dopo per tornare alle stanghette ed ai cerchietti. Ah, i geni del ministero!
@ daniela: e te pareva che non eri d'accordo con Livia. Siete una fronda! ;-)
@ maurice: ecco: totale globale rende bene l'idea! ;-)
non ci azzecca per nulla, ma ti ho mai detto che leggerti mi piace una proboscide?!?
Le riunioni scolastiche sono un vero godimento, mi divertono un sacco le mamme con faccia attente e assertive.
Più le mie pupette fanno carriera in ambito scolastico (nel senso che saltellano di classe in classe) più darei fuoco ai vari plessi. Ma guarda un po'.
L'imbrattatele non conosce minimamente le provincie dell'Italia, in compenso ha già visto ben 9 film dall'inizio dell'anno
@ Minu: non c'azzecca, ma fa godere una cifra! Molto più di una riunione! ;-)
un posto favoloso dove non si sente nessuno dire "no che ti sporchi!"
http://wwww.kolle37.de
@ stripedcat: il tuo link è protetto:
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P.S. Ho studiato quattro anni il tedesco e qualcosina m'è rimasto, ma poco poco...giusto leggere cartelli e questo me ne pare uno! ;-)
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