venerdì, aprile 28, 2006

Ravvedimenti operosi

Che giornatone!
Quello che proprio mi fa più incavolare è quella faccia da lecchino di Belpietro, che disserta di politica da Ferrara. Il quale stranamente ha fatto tanti complimenti a Scalfaro per come ha gestito l'impasse dei voti contestati al Senato. Qualcuno mormora che se Marini non dovesse essere eletto, si profila il ritorno alle elezioni. E la voce viene addirittura da sinistra.
Ma chi può aver scritto Francesco invece di Franco? Qualche esperto democristiano?
Speriamo che costoro si ravvedano entro stasera....certo che lo stipendio questi parlamentari se lo son ben guadagnato oggi!

Count down

Bene, ci siamo quasi. L'ora è quasi giunta. Conto alla rovescia. Oggi inizia ufficialmente la 15a legislatura. Ma lo spettacolo deve ancora cominciare. Mi son dimenticata i popcorn...

giovedì, aprile 27, 2006

Manifestazioni

Io alla manifestazione del 25 aprile non c'ero.
Mi concederete che scandalizza però di più l'assenza del premier negli ultimi 4 anni.
In ogni genere di manifestazione cui ho partecipato le contestazioni ai ministri, e soprattutto a quelli dell'Istruzione, sono sempre state vivacissime. Che motivo c'è di scandalizzarsene ora? E soprattutto, ed è una domanda a cui non riesco a trovare risposta, perché tutti i politici reagiscono in questo modo così politically correct che prevede reazioni unanimi e che l'ultimo chiuda bene la porta?

mercoledì, aprile 26, 2006

Andreotti chi?

Ieri sera ho visto Crozza in televisione che imitava Marzullo. Non faceva ridere. Perfino Travaglio da lui intervistato faceva più ridere di lui. Ed è tutto dire. Ho visto Gasparri che rideva da Floris. Per cosa non si sa. Ho visto Floris che cercava di farci capire il disastro del governo Berlusconi. Forse quello di Gasparri era riso isterico. Ho visto Tremonti 5 anni fa che prometteva mari e tremonti. Ieri sera Floris non l'aveva invitato. Ho visto la faccia da talpa di Andreotti di nuovo in primo piano in televisione. Come se quattordici anni non fossero passati. Lui di nuovo salvatore della patria anche se non fa progetti - dice - perché ha un piede nella fossa. La mia amica da Bruxelles mi chiede: "Andreotti? Ma mi spieghi che c...o vuol dire???"

lunedì, aprile 24, 2006

Ho finalmente visto il caimano di nanni moretti

Tra un pannolino e una pappa siamo finalmente riusciti a liberarci un pomeriggio festivo per andare a vedere l'agognato film di Moretti.
In cuor mio, quando qualcuno che l'aveva visto mi diceva che era rimasto deluso, pensavo: "A me non deluderà, Nanni è una sicurezza!".
Sono uscita dalla sala con il desiderio di incontrarlo a Nanni, come del resto mi è successo tante volte nei cinema romani, di cui lui è assiduo frequentatore (e di cui lo ero anch'io...), per dirgli che ho rincorso tutto il tempo qualcosa che non arrivava mai. Che ho riconosciuto molti angoli della Roma in cui sono cresciuta, ma che non per questo nel suo film si respirava aria nuova. Che Silvio (voluta omonimìa?) è diventato ormai un grandissimo attore, ma che non per questo riesce a dare maggiore profondità al film. Che l'altro Silvio ci nausea sempre con le sue trovate, anche se Nanni non riesce a dare una nuova chiave di lettura. Sembra un fumettone, quale anche quello in carne ed ossa è. Ma da Nanni ci si aspettava qualcosa di sinistra. Io mi aspettavo qualcosa di sinistra. E invece mi imbatto in personaggi in difficoltà (stranamente indipendentemente dal Berlusca) che per puro caso incappano (e senza particolare convinzione politica) nelle vicende politico-econimiche dell'ascesa di Mister B. Effettivamente forse è una metafora dell'Italia, che continua ad andare avanti nonostante l'ingombrante presenza...Però non è così chiaro lo scopo del Nanni. Il film passa per un film su Berlusconi. Ma a parte la drammatica e nevrotica visione che ha dell'infanzia, l'amore è in primo piano e il pretesto di girare un film su Berlusconi appare solo in quanto tale. Poteva essere un remake di un qualsiasi film di serie B e l'effetto sarebbe stato uguale. Allora perché Berlusconi? Da Nanni mi aspettavo più arguzia e anche un pò di vera satira, anche visto tutta la NON pubblicità attorno al film, sul quale peraltro non ho letto nulla per non farmi influenzare. Poteva tranquillamente farlo un film su Berlusconi. Ne saremmo forse usciti tutti più arricchiti.

mercoledì, aprile 19, 2006

Cassazione conferma la vittoria

Sono le 18h30 del 19 aprile 2006. Sembra che questa volta la sinistra abbia vinto le elezioni. Dico sembra, perché sono talmente tante le incognite, che finché non vedo il giuramento dei ministri non ci credo. Comunque questo ha detto la Cassazione. Anche se i giornalisti che cercano sempre di mettere zizzania. Ora, vorrei sapere quanto c'è di vero che per Bertinotti o la Camera, o niente. Io me lo auguro pure che gli diano la Camera, così c'ha talmente da fare che non rompe le scatole. Anche se a me non pare che abbia intenzioni particolarmente bellicose. Ho letto una sua intervista sul sito di Rifondazione: http://home.rifondazione.it/dettaglio_01.php?id=75 e mi ha colpito in particolare la frase finale:
Stefano Bocconetti (giornalista): E te? Che farai? Tutti continuano a parlare di incarichi istituzionali?
Fausto Bertinotti: Ho detto e ripeto che sono indisponibile a qualsiasi incarico di governo. Non mi sento di rispondere allo stesso modo se la domanda si riferisse ad altri incarichi.


L'interpretazione ognuno se la può fare da sé, ma non mi pare che questa frase significhi che Bertinotti esiga la presidenza della Camera. Questa è un'estrapolazione che i giornalisti fanno su vari altri articoli on-line e che spero non si configuri sotto forma di un aut-aut, come vorrebbero farci credere.
E comunque Mister B. non ha ancora chiamato Prodi e il FMI rilancia al ribasso le previsioni di crescita del simpatico Tremonti, che si rifiuta ancora di ammettere la vittoria di Prodi. E, dulcis in fundo, la cosa che mi ha più fatto sbellicare in assoluto è che Bondi propone Prodi come presidente del consiglio e mister B. come presidente della Repubblica. No dico ma chi è Bondi? Berlusconi presidente della Repubblica italiana? Uno che ha delegittimato tutte le istituzioni? Ah, dimenticavo, Bondi con non-chalance suggerisce che si possa eventualmente pensare a ruoli invertiti: B. presidente del consiglio e Prodi della Repubblica. No ma che siamo? La Repubblica delle Banane?

giovedì, aprile 13, 2006

Il caimano

Sono letteralmente fuori di me.
Che cosa significa che bisogna ricontrollare il milione di schede annullate? Ma se Forza Italia ha sguinzagliato scagnozzi in tutti i seggi, e quando non c'erano loro c'era AN, come è possibile?
Basta, abbiamo votato, qualcuno ha vinto pur sul filo di lana, è finita. Sembrava finita. Non oso pensare a questi due mesi di transizione...
Ecco, io che ringrazio il milione d'italiani all'estero che ha votato per la sinistra, ora mi vergogno di essere italiana, di non poter fare nulla per impedire che un uomo solo (perché la faccia di Alemanno l'ho vista ieri sera in televisione e non era particolarmente entusiasta, Fini non si vede e non si sente, Follini fa il pacificatore, Bossi è in lutto) si permetta di mettere in dubbio il voto di milioni d'italiani. Ma che lo mandassero via. Mandiamolo via. Che Ciampi reagisca. Che nomini subito il nuovo presidente del consiglio. Insomma la democrazia deve essere solo da parte nostra e non da parte di Berlusconi?

mercoledì, aprile 12, 2006

Vittoria!

Forse, dopo varie tachicardie, abbiamo vinto!
Certo, che Mister B. si metamorfizzi in grande statista, lascia da pensare....

lunedì, aprile 03, 2006

Cenette tra amici.

La mia sfolgorante vita sociale continua con una cena tra amici di vecchia data, talmente vecchia che si è perso il conto. Peraltro mi intristisce dire "vent'anni fa". E' indice di vecchiaia, di canizie precoce, di rotoli di grasso che avanzano. Anche se è la realtà....
Già ci perdiamo per arrivare. Certo la macchina nuova mi fa sentire una signora, però è un pò scamuffa visto che non ha nemmeno il navigatore. E poi, noi abitanti della campagna siamo sensibilmente destabilizzati dalla ricerca di parcheggio in città.
Comunque diciamo che la lungaggine viene ampiamente ripagata dai favolosi antipasti poggiati sul tavolo. I miei occhi addietati si fanno capanna. Cerco di trattenermi però. La magra dietologa non me lo perdonerebbe. Poi mi soffermo sulla florida panza del mio testimone di nozze e mi dico che forse posso mangiare qualcosa (ché il resto se lo pappa lui, anche se millanta un mal di stomaco che certo non gli impedisce di servirsi sistematicamente tutte le portate due volte!). Praticamente portate infinite. The best of è una specie di crema di broccoli con mandorle e uvette. Stratosferica! Certo anche il pollo all'arancia e la minestra di farro fanno la loro porca figura, per non parlare della crema di ricotta e persino dell'insalata di finocchi e arance: una fresca delizia del palato. La macedonia con cannella e chiodo di garofano è la ciliegia sulla torta.
Noi genitori degeneri ci eravamo portati appresso la poppante con la febbre. La quale però è stata dormiente tutta la sera e ci ha consentito di lasciarci andare a rimembranze del passato, progetti futuri e più in generale ad un meritato rilassamento post prandiale. Abbiamo scoperto la difficoltà dei pesi leggeri di cannottaggio a mantenersi tali. Problema per me ovviamente inesistente. Perché io avrò sempre chili da perdere. Ma mi sono consolata scoprendo che per uno magro magro può essere un dramma non riuscire a perdere qualche etto! Si è fatto un pò di spetteguless, ma manco tanto. La solita politica non era tanto solita visto che possiamo contare forse in un voto in più. Però sai quella bella arietta di famiglia...che non tutto quello che dirai verrà usato contro di te... che non devi trattenere la pancia perché qualcuno te la sta guardando.... Tutte queste cosette sembrano marginali, ma contribuiscono a costruire un buon clima perché andando a letto si possa dire che non si è vissuto invano!