Allora mia figlia mi guarda mentre sto mettendo a posto i suoi vestiti.
Sono reduce da una giornata di intenso lavoro. Visto che era sciopero dei trasporti ho pensato bene di andare in ufficio e di non muovermi fino a fine sciopero. Ovviamente ero da sola ed ho potuto lavorare con estrema tranquillità. Poi mi sono avventurata in una città deserta. Erano tutti concentrati alla stazione del mio treno e in particolare tutti nel mio stesso vagone, mamme con passeggini, zoppi con le stampelle, operai al rientro dal cantiere, pendolari generici tipo me. Un afrore considerevole, e io mi sentivo molto fortunata di aver acchiappato un posto in piedi appiccicata alla porta del treno che non si apre. Poi mi aspettava un percorso in macchina a passo d'uomo. Quaranta minuti per fare dieci chilometri. Riprendo le bambine dagli amichetti tra strilli e urla perché è automatico che appena arriva mamma si comincia ad avanzare assurde pretese. Poi torno a casa, preparo la cena, mangiamo e poi subito bimbe a letto. E mentre - per ritornare all'inizio - rimettevo a posto i vestiti di mia figlia, ella mi guarda, col fare ingenuo dei bimbi, e mi dice: "Mamma, c'hai un sederone, proprio un culo grosso. Bello!". Ho deciso di non offendermi. Questa bambina ha il senso delle dimensioni sballato e soprattutto un discreto gusto dell'horror. Ci sta pure che fosse un complimento.
5 commenti:
è piccola e vede tutto sfalsato! è palese!
Ma dai sì, era sicuramente un complimento per la sua adorata mamma! :)
Da piccoli sembra tutto più grande. Vedila così quando sarà adulta penserà che hai un culetto a mandolino ;-)
@popale: ma che cavolo dici!!! Tu che l'hai visto dal vero, il mio culone, sai che non potrà mai essere così!!! ;-)
Mia figlia è più diretta: chiama la madre direttamente "culona".
Io gli dico di stare attenta, alla moglie: c'è il rischio che vengano abolite le Province...
:-D
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