Inizio di canzone di Ligabue: Ci sono giorni come questi, in cui non va bene un cazzo, in cui comincia male, si svolge male e finisce pure male. Ci sono giorni in cui correre per quattro chilometri ti stronca e ti fa vedere tutto nero, perché di certo avresti avuto meno fiatone cominciando a fare sport a vent'anni invece che a quaranta. Ci sono giorni in cui il pianto di un bambino è insopportabile. In cui chiunque ti si avvicina è insopportabile.
Ci sono giorni in cui vorresti stare da sola a leccarti le ferite, ché il sangue potrebbe avere un sapore meno amaro della tua giornata. Ci sono giorni in cui nessuno ti capisce e nemmeno tu.
Certo che potresti almeno fare uno sforzo.
7 commenti:
Non so che succede e non credo di poterti dire nulla che ti risollevi.
A distanza, poi...
Anche per me, ieri, è stata molto brutta, ma non certamente per motivi gravissimi.
Lo diventeranno poi, mi sa.
E questo mi rende la vita infernale.
Comunque ti auguro che oggi vada molto, molto meglio.
Ti abbraccio, Amica mia.
Ottima considerazione
:D
@ daniele: niente non succede niente, caro. Un po' di primaverile stanchezza...
@ baol: tutto considerato!
Il tuo post potrebbe essere usato da Federico Moccia per fare un bel libricino: "Nessuno mi comprende - sfoghi schizzofrenici di una quarantenne senza fiato che fa joggin"! Interessante...
Sempre citando Ligabue ricordati che ... il meglio deve ancora venire!?! ;-)
Un abbraccio grande
@ livia: tu rosichi, si sa che non vai oltre il quinto giro.
@chit: e infatti me lo immagino...
Quinto si...ma fatto bene...
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