Ma chi l'ha detto che la coerenza è un valore in assoluto se come ci voltiamo vediamo gente che si riempie la bocca di assoluti per poi scantonare quando qualcuno viene a farle i conti in tasca a questa gente che ha bisogno di dèi da adorare di cose da possedere di peccati da farsi perdonare e non è in grado di commuoversi davanti ad un cranio sfracassato davanti alla violenza gratuitamente subita davanti ad una donna ammazzata per "amore" davanti ad una madre che piange un figlio offesa e vilipesa da chi indossa un abito che dovrebbe proteggere invece di insultare ma che razza di mondo è diventato questo in cui prima di discutere si insulta prima di confrontarsi si sputano sentenze prima di sapere si giudica un mondo in cui non esiste più la mediazione il confronto il dialogo un mondo in cui nessuno è più d'accordo anzi "in accordo" con nessuno laddove "accordo" viene dal latino cor-cordis che significa cuore quindi nessuno è più "nel cuore" di nessun altro siamo tutti contro in nome di assoluti che spesso non abbiamo nemmeno formulato da noi stessi ma mutuati da altri scientemente o addirittura ci sono stati appioppati surrettiziamente attraverso furbissimi quanto efficaci influencer e con una sicumera senza pari molti pensano che il confronto passi attraverso l'insulto il dispregio lo svilimento del parere di chiunque non la pensi come loro è evidente che ci sono punti di vista inconciliabili ma l'intolleranza per il gusto di non tollerare è diventata una pratica fine a se stessa che porta dietro un'enorme distruzione di tessuto umano e sociale di relazioni di discorsi io non credo che ci meritiamo questa fine o perlomeno io non credo di meritarla perché credo ancora nel potere e nel valore delle parole taumaturgico e catartico ma anche ristoratore e consolatorio come pure costruttivo e virulento ci credo ancora anzi è tra le poche cose in cui credo insieme a quelli - come me - che non pensano che qualcosa che trascende la vita debba darle per forza un senso il senso è qui e ora bello orrendo sottile terrificante ma lo posso toccare ed eventualmente cambiare se ha un senso farlo.
8 commenti:
Letto tutto d'un fiato, fino a quel punto così lontano, apposta per arrivarci con il fiatone e capire quanta fatica, quanta verità in quel che hai scritto.
@gaz: fatica...hai detto bene...
#tuttodunfiato... con la stessa sensazione di sfinimento che negli ultimi giorni ho quando leggo le parole, parolacce e paravuote del circo italico al suo completo...
Amara e triste verità quella che magistralmente scrivi.
Vedo che non sono sola...
No non sei sola anche se io dopo aver letto l'elenco dei saggi in italia oggi mi sento disperatamente piu sola..
Ti voglio bene, sappilo!
Certe parole, mi fanno sentire meno sola e avulsa da questo pensare veloce che fa sconti solo alsentire, per lasciar posto ai toni alti e forme appariscenti. Cadrà il mondo caramellato, o farà in tempo ad inaridirsi ogni cor-cordis?
@anna: saggi? Quelli valgono almeno un altro post...
@samaaya: fa piacere sentirselo dire! Pochi ma buoni! ;-)
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