Tizio a me: "Beh, ma scusa, visto che fai la casalinga, potresti far fare a tua figlia il tempo ridotto. Io, quando vado ogni tanto a mangiare a casa e mia figlia non c'è e dopo mi faccio una pennica sul letto davanti alla televisione, poi mi sento in colpa, perché lei a scuola la fanno dormire con un cuscino sul banco. Come vorrei che fosse con me. Io la lascio a scuola perché sono obbligato, ma tu potresti prenderla all'una!" [e tenertela a pranzo, poi tutto il pomeriggio e fare con lei (e con l'altra, perché io ne ho anche un'altra) un sacco di attività ricreative, molto meglio che a scuola].
Cazzo. In una botta sola mi sono beccata della "casalinga" e della "mamma sconsiderata".
E invece di saltargli al collo, io mi sono pure giustificata, seppure in tono scocciato: "Ma io veramente sono pure laureata. Vorrei riprendere a lavorare prima o poi e se le bimbe non fanno il tempo pieno non è possibile".
Epperò, nel caso in cui il mio interlocutore sia mio marito, non gliene faccio passare una.
Ieri la discussione verteva sul fatto che io me la prendo, secondo lui, per delle stupidaggini. Per cose di poca importanza, che non necessitano un tale rodimento. E che, insomma, non vale la pena stare male per così poco. Ho cercato di fargli capire che è proprio lasciando correre certe "stupidaggini" - che lo sono, ci mancherebbe, lo sono -, le madri tirano su maschi assolutamente distratti da tutto ciò che è casalingo e che costituisce comunque inevitabilmente la base della vita di ogni famiglia. E i mariti (maschi) sono distratti perché le loro madri hanno lasciato correre sul fatto che i loro figli non prestassero attenzione a dove buttavano i vestiti, a smollicare per terra profusamente, a non sgrullarsi le mani nel lavandino dopo essersele lavate. Tutte cose di poca importanza. Concordo. Così come un mattone, di fronte all'intero palazzo, è di poca importanza. Ma mattone su mattone si costruisce il palazzo. E stupidaggine dopo stupidaggine si costruisce il carattere di una persona. Che incidentalmente poi io mi trovo per marito.
Quello che volevo cercare di far capire a mio marito è che io me la prendo così per delle stupidaggini perché è un ingiusto privilegio quello di avere una persona che ti pulisce e mette a posto tutto quello che lasci dietro di te di sporco e disordinato. Ed è un privilegio che non è giusto che lui abbia, perché questo carico di quotidianità (e non intendo qui il macroscopico, tipo lavare i piatti, per terra, i bagni etc.), di "stupida" quotidianità, di "invisibile" quotidianità, che può diventare però faticosissima - e non è che perché io sono donna e incidentalmente casalinga che mi diverta a farlo -, se invece viene diviso in due può essere più piacevole, più giusto e più vivibile.
Nell'attesa di poter schiavizzare le nostre figlie, ovviamente.
22 commenti:
vedi che dovresti tenerla a casa questa creatura? dopo il pisolino del pomeriggio le insegni un po' di economia domestica no? tanto è in quello che ti sei laureata, giusto? ;-)
panz
vedi che dovresti tenerla a casa davvero sta figlia al pomeriggio? dopo la necessaria pennica, le insegni un po' di economia domestica, tu che sei laureata. perché è in quello, giusto che ti sei laureata?
cancella un commento va. che non è che mi trovi così simpatica che faccio il bis ma il tuo blog mi odia e mi cancella sempre i commenti e poi rispuntano facendomi fare la figura della cretina
no, cavolo, li tengo tutti perché oggi è il 24 maggio e il piave mormorava che anche panzallaria è umana!!! ;-)
P.S. Secondo me con le lenti che c'hai semplicemente non vedi le parole da mettere dopo il commento. E' tutto qui! ;-)
vedi che se avevo la figlia femmina la istruivo a dovere ....peccato che col maschio ripeto sempre le stesse cose ma finiscono nel vuoto!!!
Mia nonna diceva sempre che il fatto che i maschietti siano stati fatti con due mani come le donne è proprio per porre rimedio a quello a cui non pensano o a cui non badano, cioè, appunto quelle che definisci "stupidaggini" ma che sono definibili tali finchè non si guarda il mondo da un'altra ottica. Ed allora è giusto riconoscere l'errore e porvi rimedio.
Fai bene a far notare queste cose perchè altrimenti quello che spesso è un cambiamento di comportamenti già difficile diventa impossibile!
In bocca al lupo :-D
@ suysan: non lo so. forse finivano nel vuoto anche con una femmina. secondo me il problema è molto più grande di noi, ma se molliamo la presa è finita....
@ chit: grazie caro. le tue parole mi fanno sentire meglio!
Davvero Tizio ha detto così?
Io non trovo momento migliore nella giornata quando posso tornare a casa prima della prole e trovo il deserto ;-)
@ LOGO: tizio ha veramente detto così. E anch'io bramo quei pochi momenti di tranquillità senza le pupe.....
"le madri tirano su maschi assolutamente distratti da tutto ciò che è casalingo e che costituisce comunque inevitabilmente la base della vita di ogni famiglia"
La madre del mio consorte l'ha tirato su in tutt'altro modo e la cosa, unita al suo caratere pignolino, ha portato al fatto che oggi io viva con Mastro Lindo, quello che asciuga sempre bene il piano del lavello, corre (letteralmente) a raccogliere i panni e a stirare perchè non può lasciarli neanche un giorno impilati nella bacinella, e se trova un capello nella doccia, apriti cielo!!
Ognuno ha la sua croce :-)
Un maschio dello stesso genere l'ha tirato su mia suocera e adesso me lo ritrovo io!!!Nenelinda.
Panz & Anachiara: vi adòro.
@ rossanaturale: spero che tuo marito non si offenda se dico che è una (seppur utilissima) eccezione... P.S. Ma il bagno lo pulisce anche col viakal? ;-)
@ nenelinda: del genere del marito di Rossa, cioè casalingo perfetto?
@ trippolina: grazie, mi permetto di rispondere anche a nome di Panz, grazie infiniterrime.
voglio anche io un marito mastrolindo...son stanca di far le pulizie:-DDD
Concordo su tutta la linea, anche se la mia testimonianza è a parti invertite. A volte (l'ultima non più tardi di eiri pomeriggio) è di mandare a qel paese moglie e figlia: perché devo essere sempre io a racattare i pezzi? Sono stupidaggini, ma fanno venire un fegato così.
Io non mi lamento. Figli per il momento non ci sono ancora ma il mio compagno mi aiuta parecchio nelle faccende di casa, anzi per essere più corretta, ci aiutiamo a vicenda! D'altronde lavoriamo entrambi tutto il giorno. Che dici? Devo aspettarmi che con il passare degli anni prima o poi la situazione cambi? E che è così solo perchè è da pochi anni che viviamo insieme?
@ laMaritozza: ma preghissimo.
eh ma che saran mai 2/3 capi d'abbigliamento ordinati in posti che non siano un armadio od una sedia...
sono per il ritorno alle COLONIE (quelle di stampo vagamente militare, con alzabandiera alle 6, letto a cubo, bellaciao e niente tv) e per il servizio militare/civile obbligatorio per maschi/femmine/indecisi.
serve disciplina - e se qualche volta non sono solo i genitori a doverla somministrare, meglio...
triestinamente striped
@ triestina: un giusto "partage des taches" sociale, insomma!!!
si' perche' un tempo gli uomini non sparecchiavano ma se non altro in quattro e quattrotto facevano le tracce per l'impianto elettrico, riparavano la lavatrice e la tv e riuscivano a smontare una Ritmo e rimontarla.
NON parlo per esperienza coniugale per fortuna, ma ho visto amici maschi rifiutarsi di cambiare lampadine, di aiutare l'amica (io) ad assemblare il billy, e udite udite non sapere cambiare una gomma. quelle horreur!
DIY o taches domestiques, l'importante e' che sappiano fare qualcosaaaaaa - il servizio militare (ed il genio civile) qualche base la davano.
dalle parti nostre tipi cosi' si chiamano "man de paja" (per non dir di peggio, ehm, "man de m...")
@ striped: che dolce panorama sul nulla! ;-)
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