Hai presente quel cicaleccio continuo degli adolescenti che cercano insistentemente di comunicare in classe, ma anche fuori? A volte i vecchi possono fare altrettanto. Ma soprattutto i vecchi borghesi pariolini. Non è disprezzo classista il mio. Io vengo da quel noto quartiere di Roma. Vi sono cresciuta. Ho respirato quell'aria pesante di giudizi espressi con gli sguardi, di sovraesposizione di marche e modelli, di sovrabbondanza di monili e gioielli. Conosco quella finta cortesia dovuta all'eccessiva formalità. Conosco quegli sguardi di commiserazione verso l'esterno, verso tutto ciò che è diverso, salvo servirsene biecamente quando fa comodo. Conosco quel talento smisurato al risparmio - la spesa si fa al mercatino e tiriamo pure sul prezzo - per potersi permettere il rolex o il superaccessoriato ultimo modello di smart (a me mi ci andrebbe forse solo una gamba nella smart, vista la mia mole, oltre che non potermela permettere nonostante quanto io risparmi sul mangiare!). Ho conosciuto gente che mangiava spinacini lessi per tutta la settimana. Questo gusto stitico nel mangiare - nel senso che dà poca soddisfazione non nel senso che non fa defecare, anzi, per carità nulla contro lo spinacio lesso, così salutare! - corrisponde ad una stitichezza dei sentimenti, delle passioni, mascherata da ostentazione di beni e brillocchi.
Per tornare al cicaleccio iniziale, mi trovavo ieri pomeriggio in una fornitissima (peraltro forse l'unica! alla faccia della cultura) libreria del quartiere, e nella ventina di minuti che ho spostato il mio culone desideroso di conoscenza da uno scaffale all'altro, avranno squillato almeno venti cellulari, sì, proprio uno al minuto. E il copione era sempre lo stesso, perché forse volevano farmi sapere dov'erano, tutte quelle persone: "SONO NELLA LIBRERIA PINCO PALLO!" sottinteso: "VIENI ANCHE TU QUI A FAR SQUILLARE IL TUO CELLULARE E A CANTARE MAPIM MAPOM AL TUO AMICO DEL CUORE!". Tralascio le suonerie improbabili e l'interminabile elenco di "ah, ah", "mh, mh", "sì sì", "no, no", che potremmo ormai definire come il linguaggio medio del fruitore della libreria pariolina. Ma come diceva il mio (carissimo, così capisce che è lui) amico L. - che notoriamente non sopporta tanto i pariolini, figuriamoci i vecchi finti colti pariolini - la prossima volta noi pochi veri colti pariolini dovremmo rispondere in coro "e chissene frega" a mo' di pubblico sfottò, come hanno fatto nella metro londinese per evitare i danni da sovraesposizione cellularica. Ci sono riusciti i londinesi. Lavoriamo anche noi per limitare i danni da sovraesposizione pariolinica!
Ad una prossima puntata l'approfondimento della figura dell'umarello pariolino, che si vede poco, eppur'esiste!
18 commenti:
Si, vabbè, ma a me i danni da sovraesposizione da questa logorroica, classista pseudo frikkettona ribelle degli anni '70, nouvelle borghesista ricca (secondo il decreto Bersani),descrizione del quartiere 'ndo hai magnato, bevuto, ruttato, fumato, scop...ehm...no quello non è avvenuto, studiato,pregato, insomma dove hai marcato il territorio, chi me li cura? Ma perchè, io dico, non vai a zappare la terra! Guarda, per zappare la terra ci si sveglia circa alle 4 del mattino e si lavora fino alle 10 così hai tutto il tempo che vuoi per leggere ed acculturarti. Poi alle 11 già sei morta e non rompi + i cocotes a noi fruitori di internet. Questa è una sicura soluzione alla tua logorrea ma la terra da zappare deve essere grande, molto grande! Più grande è e meno rompi!! E' semplice, è una equazione e per te che vieni dallo scientifico "pariolino" è un gioco da ragazzi...pardon...da contadini!! Baci
Mi sa che quanto a logorrea, bella avvocata dei miei zoccoli olandesi, stiamo quasi alla pari. Ed è un complimento, quello che ti faccio! :-)
Allora, mia cara meringa, ti sei appena data della colta. Ma insomma! Ci si può definire da soli "colti"? Mi sembra un errore tattico, strategico, filosofico, sociologico, opportunistico e chipiùnehapiùnehaàiùneha. Ricordati la strada maestra tracciata da Socrate, che colto lo era, poffarbacco, ma sapeva identificare il confine dei propri limiti: questo è essere colti e saggi!
Secondo me la definizione di "colto" la si può dare solo a terzi, ed autoreferenziarla può essere preso per presunzione "pariolina". (ih! ih! ih!)
Perché gigio? Io sono come un libro aperto e l'ipocrisia non conosco. Quello che penso dico senza tema e avolte anche a tema. Mica mi sono definita saggia, quello mai, ché conosco bene la mia avventatezza! Oppure dire "conosco bene" è sinonimo di presunzione e si rischia la radiazione?
... eri in una libreria e senza telefonino ?
CHE HAI CONTRO GLI ZOCCOLI OLANDESI? EPPOI NON MI RISULTA TU ABBIA NEL TUO GUARDAROBA OVIESSIANO DEGLI ZOCCOLI!!
Eh sì, Ale, è veramente scandaloso!!!!!
Bella zoccol... ehm sorellina, zoccoli non ho, ma zatteroni taglia 43. Ti posson bastare? Si stamperebbero bene comunque sul tuo visino, non trovi?
Scusate gigio (che non so sempre chi sia) e meringa (del ciufolo)se mi intrometto nella vostra diatriba ma secondo me dire "conosco bene" equivale + o - però più + che - potrebbe essere sinonimo di presunzione se usato con avventatezza. Le prove cara meringa, le prove occorrono per direr "conosco bene". Comunque, ho testè visto degli zoccoli dal mio scarparo cinese che farebbero invidia alla olandesina della "miralanza". Non hanno però il numero 43 per te! D'altra parte...so cinesi (mica pariolini)!! Lo sai che ti voglio sempre tanto bene anche se ogni tanto farfugli qualche cosa in nome del tuo "protesto dunque sono"!! Baci
E io sarei quella che farfuglia? Ma voi avvocati ci fate o ci siete? Ché non esistono più né virgole né accenti! Non ve la insegnano la punteggiatura quando vi insegnano a farfugl...ehm a dissertare?
Dire "sono colto" e dire "conosco bene" sono due cose molto distinte. E' un po' come dire "ho il colera" invece di dire "ho fatto la cacca molle". Uno può "conoscere bene" come si fa un buon fritto leggero, o come si intarsia con il legno d'olivo, o tutta la letteratura di Kundera, ma da qui a essere o potersi definire colti, trooooooppo ci va!
Augh.
P.S. per Livia: ciao, mi presento. Sono Gigio. Ora ci conosciamo. Comunque io lo so che tu sei la soreta della meringa. Tu quindi sappi che io faccio parte della pletora dei suoi (sfortunati?) amici.
Pensa che c'ero pure al wedding in red, ma solo nell'oscurità del viale delle Terme.
Infatti, se dico "conosco bene" senza ragion veduta, allora sì che sono presuntuoso, perchè il presuntuoso è quello che, sapendo e conoscendo tutto di tutto (secondo lui)non ha bisogno del confronto. Ma io dico, tesoro mio ma se tu andassi veramente a lavorare la terra, non avresti tutti questi gratta capi!! Pensaci...vivi già in campagna...il salto sarebbe breve!!
....non vorrei disturbare...farmi prendere a mazzate da tua sora....
saluto anche Gigio che mi sembra tanto per bene....
volevo solo postarti un commento, ma non mi sembra il caso con l'arietta che tira...
solo vorrei dire che poi zappare la terra è bellissimo e se parli al cellulare non disturbi nessuno e ti coltivi tu la frutta e la verdura e non devi fare come quei puzzoni che elemosinano lo sconto al mercatino per spendere in balocchi barocchi...insomma io non so se sei colta davvero e non so se solo i pariolini sono così però sta gente, quella che tu descrivi affossa l'italia....
Meringona mia bella, inutile che nascondi la tastiera: il tuo sentirti appartenere a quel club un po' snob che sono i pariolini "colti" ce lo hai reso palese tu stessa.
Ti cito:
«... la prossima volta noi pochi veri colti pariolini dovremmo rispondere in coro "e chissene frega" a mo' di pubblico sfottò...»
Però il modo in cui hai disegnato i parioli è per me pura goduria!
Ohi, calma!!!!! Una mandria di tori scatenati mi sono tirata contro! Quest'argomento solletica l'etica di molti, vedo.
Comunque io intendevo solo fare un ritrattino della fauna locale. Avrò sicuramente financh'io qualcosa che somiglia loro, avendo passato in queste strade i 2/3 della mia esistenza! Chiedete a mio marito perché mi ha sposata, lui che mi sfotte pubblicamente!
OHHHHH DODADODADODADODA MIA ADORATA DODA!! NESSUNO TI DEVE DENIGRARE PUBBLICAMENTE O NELLA CAMERA DA LETTO!!! TU SEI PER ME LA LUCIIIIE DEL QUARTIERE PARIOLI, TU SEI PER ME LA CUUUULTURA SANA DEL QUARTIERE PARIOLI, TU SEI PER ME LA PICCOLA SRIVANA ROMANA (ANZI SACROFANESE!), TU SEI PER ME LA ZIA DI MIO FIGLIO, TU SEI PER ME LA + BEEEELLA DEL MOOOONDO (PER ORA SOLO QUELLO A NOI CONOSCIUTO). TUTTO QUUUELLO CHE TU DICI è + CREDIBILE DELLE MINCHIATE DI BERLUSCONI!! SAGGIA, SAGGIA E RISAGGIA! BACI LA TUA SORELLINA CHE OGGI E' TANTO FELICE PERCHè HA TROVATO, AL SUO ARRIVO A STUDIO, SUL TAVOLO "SOLO" UNA QUINDICINA DI FASCICOLI DEL LONTANO 1995 DA SPULCIARE!! HO PREFERITO SCRIVERE DUE CAZZATE SUL TUO BLOG!! LIVIA
oh lo sapevo che finiva così! Sorellina, se mi fai queste piazzate lacrimose qui, davanti a tutti, la mia credibilità ( o quel poco che ne resta) è spacciata! Cerchiamo di mantenere un po' di contegno! ;-)
Livia, quando soreta ti invita a mantenere un contegno qua dentro, ti sta dicendo di riprendere la rissa, e che non vuole essere trattata a carezze, perchè se no ne è inficiata l'immagine tostissima che la meringa vuole spacciare su questi canali.
Eeeh, o Pirandello mio, con la tua storia dell'essere-sembrare-apparire hai sciupato il mondo!
Ma noooo Gigio (ma sarai mica il Memo Remigio "mascarato"?) il mio sfogo simil mix "carramba che sorpresa" e "c'è posta per te" non era per intenerire il momento particolarmente delicato, era solo per per far capire, assai velatamente ed in punta di piedoni taglia 42, che ciò che la mia meringa preferita ha buttato giù nero su bianco si può definire...ehm...tentare di definire...uhm...ritenere...bah...considerare...ma si...collocare nel più ampio termine omnicomprensivo di "CAZZATA"!! Ma senza offesa perchè di cose carine ne ha scritte assai la giovane meringa!!
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