domenica, febbraio 24, 2013

In-folla

Io non sono certo perfetta ma in questo particolare periodo della mia vita sto facendo un bagno di folla non scelto in un certo senso quasi obbligato un po' la stessa differenza che c'è tra un coniuge e la famiglia del coniuge lui te lo scegli e la famiglia che ti porta in dote te la cucchi ecco io mi sto cuccando una quantità di varia umanità che farebbe invidia all'ex alto prelato vaticano e faccio delle sedute di osservazione partecipante che fanno invidia agli psicologi delle dive o anche solo ai gggiornalisti di "Casta e donna" la gggente perde il lume della ragione così facilmente che mantenere la calma è diventato molto più della virtù dei forti diventa uno stile di vita farsi scivolare addosso la follia mantenere quel grano di sanità mentale che si è insinuato chissà come in te al momento del concepimento e che si accanisce a sopravvivere nonostante tutto e tutti remino contro ecco io posso dire di essere molto soddisfatta della mia personale sanità mentale in un momento in cui i punti di riferimento mi difettano in un momento in cui avrei bisogno di una stampella e invece sono stampella credo che ci sia un momento nella vita in cui non sei più solamente figlio ma diventi in un certo senso genitore del tuo genitore è una strana nemesi per chi come me ha sempre avuto conflitti chiamiamoli generazionali o semplicemente adolescenziali procrastinati fino ai 43 anni e mi auguro ancora tanto oltre una nemesi che sto vivendo assai dignitosamente lo so che non dovrei dirmelo da sola ma chissene in fondo questo posto è mio e ci comando io una nemesi che mi causa questo flusso continuo di pensieri tra il se e il ma tra l'inizio e la fine tra il buio e la luce e si vede chiaramente che c'è qualcosa in mezzo qualcosa di tanto grande quanto sfuggente qualcosa che chiamano vita inarrivabile e straordinaria vita dove le sorprese sono all'ordine del giorno come le mazzate dove nonostante la preparazione non si capisce un cazzo lo stesso dove tutto quello che ami può svanire in un secondo ma può durare per sempre. Vita in balìa oggi va così.

mercoledì, febbraio 20, 2013

In-flusso

In questi giorni mi interrogo parecchio sul benefico effetto della morfina che dà euforia quando ne abbiamo bisogno, fa vedere un mondo allucinato pieno di esagerazioni, fa venire a galla i nostri peggiori incubi, ma anche esalta le nostre passioni più recondite datemene un pochetto ne ho bisogno per affrontare i giorni a venire perché la mente umana segue percorsi astrusi ma che assecondano sempre una certa logica e la mia in questo momento ha un sacco di desideri che sembrano strampalati e slegati gli uni dagli altri ma non è affatto così hanno un minimo comune denominatore e vorrei che almeno l'illusione della loro realizzazione avesse un effetto amplificato esplodente e dirompende in questo posto che chiamano vita e nel flusso di questa mia coscienza irremovibile.

lunedì, febbraio 18, 2013

Tutto in una parola

La comunicazione è tutto nella vita ci sono persone che devono comunicare cose orrende e lo fanno con grazia generosa e persone che per dire una stupidaggine tirano giù tutti i santi del paradiso ecco io sono tra quelle che dovrebbe pensare dieci volte prima di parlare prima di esprimere anche il concetto più semplice perché come del resto mi sembra chiaro dal flusso dei pensieri che mi escono dalle dita un certo scollegamento tra pensieri e azioni mi è peculiare però di fronte a qualcuno che usa le parole in maniera appropriata e consona al momento all'evento alla situazione rimango basita atterrita dalla potenza dell'intelligenza umana che chiaramente non mi è propria ma proprio per questo penso che ho sempre da imparare dalle meraviglie della psiche umana dalla sua naturale lucidità e potenza e che non devo abbandonare la speranza di arrivare ad esprimere un concetto paradisiaco con parole sante invece che grufolare nei rifiuti per tutto il tempo che mi do' da vivere.

giovedì, febbraio 07, 2013

Lèggere speculazioni sulla gerontofilia imperante.

Sono attualmente sotto lo shock di aver appena sentito l'intervista audio ad una giovane tizia che si candida per un anonimo partito del sud una roba da accaponare la pelle e i giornalisti (?) che tentano di parlare razionalmente con gente che di raziocinante non ha nemmeno una fastidiosa verruca sotto la pianta dei piedi a tutte queste aspiranti parlamentari chiedono se vogliono diventare le nuove fidanzate di bip e tutte a fare a gara a chi la dà via più facilmente e tutte che sono sincere e leggere e evanescenti quando con fare da santarelline affermano che certo che farebbe loro piacere essere le fidanzate o le amanti di bip e quindi mi dico che ormai il valore della sincerità viene equiparato al meretricio perché tutto assurge a pari merito a degno e utile e indispensabile di essere detto non appena compare una telecamera o il microfono di una radio e io mi domando come un giornalista possa ritenere certe persone degne di essere intervistate ma è proprio vero che chiunque è candidabile in Parlamento? no perché io me lo domando e mi dico che prima si dovrebbe fare un test per vedere se il QI di codesti eventuali rappresentanti del popolo italiano si attesti almeno alla sufficienza ma mi rendo conto di star parlando su roba ridicola perché in un paese normale, in periodo di campagna elettorale, non si discuterebbe mai del desiderio di giovani pulzelle - candidate in Parlamento - di trombare con un 76enne decrepito perché in un paese normale si candiderebbe in parlamento gente - magari a vario titolo - ma cui un giornalista non chiederebbe mai se sono gerontofile animate da desiderio di coitare con uno dei leader delle coalizioni in lizza per il governo del paese, semplicemente perché - magari - in un paese normale ci sarebbe qualcosa di importante di cui discutere in campagna elettorale invece che stare a fare l'elenco delle performance sessuali (!) di un 76enne in calore e io ho pure studiato antropologia e credo che sia importante il patrimonio che nelle società porta la saggezza della vecchiaia, l'esperienza e il giudizio di chi ha fatto un lungo cammino di vita e può tramandare raccontare e far rivivere alle nuove generazioni i fasti le avventure le conquiste importanti del passato ma in questo momento storico preciso desidererei non aver mai studiato antropologia né avere nozioni di psico-socio-storio quel che pare a voi e poter dire liberamente che sebbene si tenti di rialzare all'inverosimile l'età pensionabile, io non vorrei più vedere vecchi ciancianti che parlano di futuro fintanto che un solo giovane ma anche un solo quarantenne ma anche un solo cinquantenne avrà nient'altro da guardare che la propria sbiadita immagine nello specchio.  
Shame on me.